TORINO - I duelli sono tanti quanti i campioni che sfileranno stasera allo Stadium. Ma se a scopo pubblicitario qualcuno decidesse di piazzare un ring nel punto più caldo, probabilmente l’impalcatura verrebbe sistemata tra centrocampo e trequarti napoletana. Pochi metri, ma decisivi. Sull’asse centrale Jorginho-Dybala potrebbe giocarsi un bel pezzo del big match. Il fuoriclasse argentino (come evidenziato dal grafico a fianco) è diventato maestro nel lavoro di raccordo sulla trequarti. Spesso segue l’istinto, ma quasi sempre trova le linee giuste per ricevere il pallone e puntare la difesa avversaria in verticale. Sarri, quasi certamente, chiederà un gran lavoro a Jorginho. L’italobrasiliano, oltre che dettare i tempi di gioco, dovrà “lavorare” molto su Dybala in fase di non possesso palla. O cercando di schermare - e quindi ostruire - le linee nelle quali lo juventino riceve palla (soluzione migliore) o rimediando contrastandolo in prima battuta (soluzione più rischiosa). Più Dybala riuscirà a sfuggire a questo primo sistema anti-furto e maggiori - soprattutto se Morata con i suoi scatti allungherà la difesa azzurra - saranno le possibilità della Juventus di indurre nel dubbio una retroguardia super sincronizzata come quella di Sarri.