TORINO - Alex Sandro salterà il Bologna e molto probabilmente, a meno di un ennesimo miracolo, anche l’andata contro il Bayern Monaco a causa di un «sovraccarico funzionale del retto femorale sinistro» che lo costringe a dieci giorni di stop prima della ripresa agonistica. Ormai il bollettino medico in casa Juventus sta condizionando le formazioni più delle scelte di Massimiliano Allegri: a ogni partita, c’è la conta dei bianconeri che sono fuori per infortunio, di quelli che hanno recuperato e che non sono ancora al top, di chi è acciaccato e deve essere gestito. Accanto alla lista degli infortunati c’è però quella dei recuperati. E qui ci sono buone novelle per il tecnico livornese, soprattutto in vista della Champions League. Mario Mandzukic sarà recuperato per martedì contro la corazzata di Pep Guardiola: il croato, che stavolta si è curato in Italia e non in patria dalla lesione al gemello mediale sinistro, è pressoché guarito, complice anche la forza di volontà di accelerare i tempi rispetto alla prognosi di un mese di stop che lo avrebbe visto in campo soltanto per la sfida all’Inter. E il ritorno di Mandzukic vale tantissimo: da ex della squadra bavarese, ha il dente avvelenato, soprattutto con il tecnico catalano, dal quale si è sentito tradito.