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TORINO - Massimiliano Allegri non snocciola la formazione antiBayern, ma assicura su alcune presenze: «Khedira e Mandzukic stanno bene e giocheranno». Non così Alex Sandro e Chiellini, che oggi non si sono allenati con la squadra e non sono stati convocati per la sfida di Champions contro il Bayern. Si va dunque verso una difesa a quattro e un modulo, il 4-4-2, già collaudato nelle ultime due uscite. «E’ un ottavo ma assomiglia a una semifinale - sottolinea il tecnico bianconero -: domani dovremo essere più bravi che al ritorno a Monaco, la prima sfida è sempre quella più decisiva. Firmerei per uno 0-0? L’ultima volta che l’ho detto ho ricevuto insulti, però in casa ottenere uno 0-0 è ottimo perché ti giochi il ritorno con due risultati a favore. Comunque, penso che difficilmente Juventus-Bayern finirà senza gol, anzi ce ne saranno tanti».
Mosse a sorpresa Allegri non prepara una griglia per fermare Lewandowski, né ha in serbo delle mosse particolari come invece ha annunciato il collega Pep Guardiola. «Lui è un grande - dice il Conte Max - i concetti di calcio che aveva al Barcellona li ha trasmessi al Bayern, stessa filosofia, dunque, ma con giocatori diversi. Contro di loro bisogna fare una grande fase difensiva ed essere bravi a uscire dalla loro pressione. E poi, non c’è da inventare molto, i ragazzi si giocano una partita importante, vista in tutto il mondo, sono sicuro che saranno saranno all’altezza del Bayern sotto profilo tecnico e tattico». Test di grandezza Allegri non si sbilancia sulle previsioni. «Il Bayern è una delle favorite e per noi rappresenta un test importante per dirci se siamo pronti con tanti giovani che sono cresciuti grazie anche ai vecchietti che domani faranno una grande partita».