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TORINO - [...] Come tutti i ragazzi della sua età, Dybala certo non si risparmia quando è impegnato in nazionale e certamente non si spaventa davanti ai viaggi oltreoceano. Ma la Juventus è comprensibilmente combattuta: da una parte c’è la soddisfazione professionale di poter dare all’Argentina uno dei suoi elementi migliori; dall’altra c’è la preoccupazione per i rischi connessi a un utilizzo ben sopra le medie di una stagione di per sé logorante anche per un giovane. Ecco perché l’estate di Dybala agita già il pensiero dei tifosi e non solo.
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Perché l’Argentina avrà un doppio appuntamento. A giugno infatti si celebra il centenario della Copa America: edizione negli Stati Uniti, negli stadi moderni e capienti della Nfl. L’Argentina sarà protagonista del girone D con Cile, Panama e Bolivia tra Santa Clara (San Francisco, California, dove si è disputato l’ultimo Super Bowl), Chicago e Seattle e poi ci saranno i turni a eliminazione diretta: la finale, dove la Seleccion spera di arrivare, è fissata per il 26 giugno a East Rutherford, New Jersey, al MetLife Stadium. Dunque la Copa America si sovrapporrà, almeno in parte, all’Europeo. Fin qui nessun problema, ma ad agosto scatta un evento ancora più importante: i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Il torneo di calcio che assegna le tre medaglie a cinque cerchi si terrà dal 4 agosto fino al 20, giorno della finale. L’Argentina è una delle grandi favorite e Dybala, come già detto qualche mese fa dallo stesso Martino, sarà uno dei punti di forza della Seleccion con il capitano dell’Inter, Mauro Icardi. Il rischio concreto è che l’attaccante bianconero venga convocato per entrambe le manifestazioni con l’effetto di mettere in evidente difficoltà la Juventus. [...]