NAPOLI - Sarri dice che non bisogna pronunciare quella parola perchè è una bestemmia, ma a 10 giornate dalla fine e con solo 3 punti di ritardo dalla Juventus capolista, a Napoli nessuno crede che la parola Scudetto sia davvero impronunciabile. Il primo a credere nelle possibilità del Napoli è il fantasista azzurro e della nazionale italiana Lorenzo Insigne.
INSIGNE - Premiato come "Atleta campano dell'anno 2015" per il secondo anno consecutivo dai lettori del mensile "E' Azzurro", il fantasista ha sottolineato che i giochi per lo scudetto rimangono aperti: «Dobbiamo crederci fino in fondo, la Juventus è forte ma noi possiamo metterla in difficoltà».
Sulle voci voci che lo vorrebbero nel mirino di molti importanti club europei: «Sogno di restare a lungo in azzurro - ha detto l'attaccante del Napoli - e di vincere qualcosa di importante. Questo premio lo dedico a mia moglie Genny e ai miei figli, che mi sono sempre stati vicini».