Serie A, Juventus in emergenza. La sosta nuoce alla salute

Juventus

TORINO - L'allarme Bonucci scattato l'altra notte a Monaco è rientrato, ma per la Juventus è comunque emergenza. Massimiliano Allegri si sarà anche trovato a gestire situazioni più critiche, con interi reparti ai box, ma nelle prossime ore si troverà costretto a fare la conta in vista della partita di sabato contro l'Empoli. La ripresa post nazionali, che è anche il primo degli otto scatti della volata scudetto con il Napoli (gli azzurri sono a -3), è iniziata tra esami, dubbi, qualche acciacco e giocatori di rientro e altri non ancora del tutto recuperati, quindi in dubbio almeno fino alla vigilia.

Già, perché superato lo spavento per Bonucci (la risonanza ha escluso lesioni), il pensiero è andato alla partita contro i toscani, dove il difensore della Nazionale che tanto piace a Guardiola sarà comunque assente per squalifica. Per lo stesso motivo contro la squadra di Giampaolo mancheranno anche Alex Sandro e Khedira (a tutti e tre il tecnico ha concesso 3 giorni di relax). Il brasiliano e Bonucci torneranno protagonisti contro il Milan, tappa successiva a quella di sabato (9 aprile). Il tedesco deve scontare due giornate, ma anche in caso di sconto grazie al ricorso nulla è ancora scontato: ha saltato Germania-Italia all'ultimo per un fastidio muscolare e trattandosi di Khedira a Vinovo prevale la cautela. Allegri, però, ha sicuramente altri pensieri, ora come ora. Da Dybala a Marchisio, passando per Barzagli, Chiellini, Evra e Lichtsteiner.

SOLLIEVO PER BONUCCI

A RISCHIO - Già, tanto l'argentino (rientrato dalla Nazionale già la scorsa settimana) quanto il Principino (ko due giorni prima del Bayern) sono a rischio esclusione per l'Empoli. Entrambi stanno meglio e non sono casi gravi. Ma siccome la partita è vicina, la sensazione delle ultime ore è che non verranno rischiati dal primo minuto.

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