Juventus, Allegri: «La Champions League? Nulla è impossibile»

L'allenatore bianconero alla viglia di Fiorentina-Juve: «Ognuno chieda qualcosa in più a se stesso. Lo scudetto? Vinciamo a Firenze e poi vediamo cosa fa il Napoli. Vietato staccare la spina»
Juventus, Allegri: «La Champions League? Nulla è impossibile»© LaPresse

VINOVO - E' la vigilia di Fiorentina-Juventus: se i bianconeri sbancano Firenze, lunedì pomeriggio possono laurearsi campioni d'Italia per la 34ª volta in caso di mancato successo del Napoli a Roma. In caso di parità al Franchi, invece, gli azzurri dovranno perdere all’Olimpico, altrimenti tutto rinviato alla prossima settimana. Massimiliano Allegri fa il punto in conferenza stampa: «Facciamo risultato a Firenze, intanto, ma lo scudetto non dipende da noi. Non sarà facile, perché per loro è la partita della stagione. Stanno preparando la partita da una settimana, visto che i viola a Udine non hanno schierato i diffidati. Noi dobbiamo fare 4 punti per vincere lo scudetto: facciamoli e poi vediamo cosa fa il Napoli a Roma. Quando arriverà il momento di festeggiare, festeggeremo. Teniamo alta la tensione, per arrivare al 21 maggio nelle migliori condizioni non tanto fisiche, ma mentali. Perché se si stacca la spina, riattaccarla non è semplice. Chiellini sta bene, però domani non giocherà. Se qualcuno starà a riposo? Sicuramente qualcuno è più stanco di altri, valuterò chi deve rifiatare. Ma è una questione di gestione, per evitare sovraccarichi: Asamoah, Lemina, Zaza e Morata stanno bene e uno dei due può giocare. Rugani, Barzagli e Bonucci stanno bene, a meno che non schiererò Evra nei tre come a Monaco. E i cambi saranno importanti. Sarà una partita di grande intensità: la Fiorentina è la squadra che con la Roma ha segnato più di tutti nella prima mezz’ora. Siamo a +9, ma domani bisogna andare a Firenze e vincere. Punto».

MENTALITA’ - «Noi dobbiamo crescere nella consapevolezza di poter arrivare a certi risultati. Ognuno di noi deve chiedere qualcosa in più a se stesso per cercare di migliorare costantemente. L’eliminazione in Champions mi è dispiaciuta molto ed è rimasta a tutti di traverso. Ecco perché l’anno prossimo dobbiamo lavorare per riconfermarci in Italia e soprattutto fare una grande Champions. Nella vita non c’è niente di impossibile, l’importante è avere la convinzione giusta per arrivare a certi traguardi».

KHEDIRA - «Non ha mai giocato tre partite di seguito, è vero. Ma mercoledì il match è durato 50 minuti, mentre la partita precedente non l’ha giocata tutta. Vedrò se potrà giocare dall’inizio».

DYBALA - «Se Paulo è il più decisivo d’Europa? Ha fatto un’annata importante, l’infortunio gli è servito per ricaricare le batterie».

CONSIGLI PER IL DOPO CONTE - «Ci sono tanti allenatori pronti, anche all’estero. La Federazione sceglierà sicuramente bene, ma io non posso consigliare nulla. Chiunque sia cadrà in mani buone».

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