Pogba e Dybala, i gioielli della Juventus

Hanno fatto dimenticare Tevez, uno si è preso il numero 10, l'altro il suo posto in campo. Due campioni da blindare per Marotta
Pogba e Dybala, i gioielli della Juventus© www.imagephotoagency.it

TORINO - Pogba e Dybala. Due gioielli incredibili, uno poteva andar via, ma è rimasto ed è diventato ancora più forte, l'altro è arrivato dal Palermo, con il fardello di dover far dimenticare un campione come Tevez: missione compiuta. L'attaccante argentino classe '93, che qualcuno indica come l'erede di Messi, è già a un solo gol dalla quota raggiunta dall'Apache nel primo anno con la Juventus. I meriti vanno dati anche ad Allegri, che è stato bravo a proteggerlo e favorire il suo inserimento.

All'inizio quando le cose andavano male, il tecnico della Juventus ha incassato diverse critiche per il fatto che lo impiegava troppo poco. Ma evidentemente aveva visto che Dybala non era ancora pronto, gli mancava qualcosa. Poi al momento giusto lo ha lanciato e i fatti gli hanno dato ragione. In 43 partite tra Champions, Campionato e Coppa Italia, Dybala ha messo a segno 20 reti, dimostrando agli scettici di inizio stagione che i 40 milioni spesi in estate (32 più 8 di bonus), sono stati un investimento più che azzeccato. La Joya ha già fatto meglio di David Trezeguet, il bomber straniero più prolifico della Juventus (171 reti in 10 anni), che al primo anno in bianconero si è fermato a quota 14 in campionato (15 in totale), e di Zlatan Ibrahimovic, che a Torino ha messo insieme 16 reti, tutte in campionato, nella prima stagione.
Dybala ha fatto innamorare i tifosi perché, come Tevez, non è solo un fenomeno in fase offensiva, ma non si tira indietro quando c'è da lottare con la squadra. Dal centrocampo in su, sa combattere come un leone, spesso va a conquistarsi il pallone. È costato 40 milioni, ora ne vale almeno il doppio, ma la Juve non è disposta a cederlo anche se c'è da scommettere che qualche offerta pesante arriverà in estate.

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SUPER POGBA - Di Tevez si è preso il numero 10 l'altro gioiello dalla Juve: Paul Pogba. Poteva andar via, ma ha scelto di rimanere e non se n'è pentito. Sicuramente in estate ripartirà il tormentone: lo vogliono al Barcellona, al Real e nei più grandi club d'Europa. All'inizio della stagione le cose non andavano benissimo, e Paul ha messo quel misterioso +5 sulla maglia, forse per esocizzare quel numero 10 che pesava. Pogba non si è abbattuto e si è preso la Juve sulle spalle trascinandola nell'incredibile cavalcata verso lo scudetto.

Da vero numero 10 ha dispensato assist a ripetizione, è il migliore di tutto il campionato in questo campo nel 2016. L'ultimo delizioso per il gol di Mandzukic con la Fiorentina è stato il dodicesimo in stagione, un record per lui. Un giocatore cui Allegri non rinuncia mai: in campionato ha saltato solo due partite, nessuna in Champions. Ha disputato in totale 46 partite segnando 10 gol, eguagliato il record della scorsa stagione. Pogba ha altre tre partite per superarlo. La sua Dab Dance è diventata un fenomeno virale e fa impazzire i tifosi della Juventus. In estate ripartirà l'assalto dei grandi club, per monsieur 100 milioni, ma Allegri non vuole privarsene. Ora scende in campo Marotta.

 

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