Allegri, ora la Juventus alza il pressing

Nedved, Marotta e Paratici a Vinovo: tutto pronto per il sì. I dirigenti bianconeri hanno fretta di archiviare la questione allenatore per poter concentrare le energie sul mercato
Allegri, ora la Juventus alza il pressing© ANSA

TORINO - Decisamente non è per caricare la squadra in vista della sfida contro il Carpi (ininfluente, semplice corollario per iniziare a festeggiare il quinto scudetto consecutivo allo Stadium con i tifosi) che i massimi dirigenti bianconeri ieri si sono recati al centro sportivo di Vinovo. Il vice presidente Pavel Nedved, l’amministratore delegato Beppe Marotta, il direttore sportivo Fabio Pa- ratici. Tutti insieme... allegramente. Allegramente nel senso che è proprio al tecnico livornese che in questi giorni sono rivolti i pensieri e le riflessioni, nelle stanze dei bottoni bianconere. C’è la volontà di chiudere in tempi rapidi, rapidissimi il discorso prolungamento [...]

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UN PO' DI PEPE - Ad accendere certe lampadine d’allarme era stato il continuo procrastinare dell’incontro definitivo, innanzitutto: la società da più di un mese a questa parte sottolinea puntualmente - anzi settimanalmente- che «il prolungamento contrattuale è una formalità, entro la prossima settimana chiudiamo». Mentre Allegri, settimanalmente, frena e dice: «Prima dobbiamo raggiungere gli obiettivi, poi ci incontreremo». Ma Allegri era andato anche oltre. Spiegando: «Prima di firmare occorre incontrarsi e parlare del progetto. Poi, se uno è d’accordo resta, sennò alza la mano e se ne va».

AMBIZIONI - Orbene. Ora, a bocce ferme e scudetto vinto, il clima è ben diverso. La sensazione è che davvero ci sia piena unità d’intenti e che, soprattutto, Allegri abbia capito che quest’organico - il “suo” organico - abbia enormi potenzialità di crescita e possa effettivamente ambire a vincere la Champions. Così come ha capito che è proprio a quest’obiettivo che il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l’amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici puntano.

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PILASTRI - E pure sulla volontà/quasi necessità di trattenere Paul Pogba e Paulo Dybala c’è comunione di intenti. Sostanzialmente, i principali nodi tecnico-tattici (con affaccio sul mercato) da risolvere riguardano i nomi dei sostituti di Cuadrado - le cui possibilità di restare a Torino sono ridotte al lumicino da che Antonio Conte è stato annunciato quale nuovo tecnico del Chelsea - ed eventualmente Alvaro Morata (che il Real Madrid è fortemente tentato di ri- portare alla base). C’è poi l’ormai annosa questione trequartista, ma in questo senso si va verso un “compromesso”. [...] 

BONUS - Non resta, insomma, che definire gli aspetti prettamente economici: definire i bonus-rendimento e valutare l’inserimento di una opzione per il terzo anno (si balla comunque attorno alla cifra di 5 milioni di euro a stagione: somma che renderebbe Allegri il tecnico più pagato della Serie A). Una volta definiti anche questi ultimi, residui, dettagli la firma sul nuovo contratto - con scadenza giugno 2018 - sarà cosa fatta. E il tormentone, un semplice ricordo.

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