Killer Morata entra e stende il Milan. Goduria Juventus: anche la Coppa Italia

I bianconeri di Allegri si impongono ai suppplementari con lo spagnolo, forse all'ultima gara in bianconero. Per i rossoneri niente Europa League: ci va il Sassuolo
Coppa Italia, Morata è il re della serata: decide la finale al 110'

TORINO - Nella finale di Coppa Italia a Roma, basta un lampo di Morata nei supplementari per far godere la Juventus e mandare al diavolo il Milan. Morata versione Lazzaro: entra e segna. Detto, fatto. Forse alla sua ultima partita con la maglia bianconera, lo spagnolo colpisce appena messo piede in campo, buca Donnarumma e fa esplodere l’Olimpico e tutti i tifosi della Vecchia Signora sparsi ovunque. Un sussulto, una stoccata da matador, un  assist di Cuadradro e il gol dell’uomo simbolo di questo biennio di Max Allegri. E dopo il quinto scudetto consecutivo, eccola la Coppa Italia da alzare al cielo, con orgoglio, con le ultime energie rimaste. Perché Pogba e Dybala sono stanchi, ma la Juve non molla, anche senza gli infortunati Marchisio e Khedira. Con Neto che para, con Barzagli e Chiellini che fanno i gladiatori, con Lemina che si vede una volta sola ma basta per scuotere la squadra. E il Milan? Una girata di Bacca, qualche corsa sulla fascia, un rigore reclamato nel finale, un Balotelli usato solo per pochi inutili minuti. Non è stata una bella partita. Ma come capita spesso ultimamente c’è un solo gruppo vincente: quello della Juve. Undicesima coppa da portare a simbolo di un ciclo, la coppa conquistata dagli altri, dai non titolatissimi. Con un Morata versione killer. Se torna al Real, è stato un bel regalo finale. E la doppietta è servita. Gode anche il Sassuolo che va ai preliminari di Europa League. Decimo titolo per Andrea Agnelli, 61 per la società di Corso Galileo Ferraris.


LE SCELTE - La Juventus di Allegri: Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Lemina, Hernanes, Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic. Il Milan di Brocchi: Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Poli, Montolivo, Kucka; Honda, Bonaventura, Bacca. Morata parte in panchina, come Balotelli. Si gioca fra spalti gremiti.

LA CORNICE - In tribuna, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ci sono Marcello Lippi, Antonio Conte, Silvio e Barbara Berlusconi, Andrea Agnelli, Donna Allegra, Alessandro Del Piero, Giovanni Malagò, Russell Crowe tanto per citarne alcuni.
La Juve reclama un rigore su Pogba. Il Milan è pericoloso con Bonaventura, poi con De Sciglio e ancora con Bonaventura: Neto è bravo e fortunato. La partita dell’Olimpico non ha un grande ritmo e c’è un po’ di nervosismo. Il Milan ha perso le ultime 8 gare con la Juventus: da qui la prudenza nell’atteggiamento. Poi i bianconeri si scatena Lichtsteiner che la butta in mezzo e i rossoneri la sbrogliano. Al 43’ Honda manda alle stelle: sussulto Milan. Brividi per Donnarumma che cerca il dribbling. Il primo tempo si chiude così, blindatissimo e senza troppe emozioni.

LAMPI DI POGBA - Al 3’ il primo tiro è del solito Bonaventura, con parata in due tempi di Neto. Nel capovolgimento, Donnarumma è bravo ad anticipare Mandzukic. Zapata fa blocco su Chiellini: punizione dal limite. Tira Pogba, deviazione in angolo. Galoppata di Calabria sulla destra, ma il cross non è pericoloso. Ancora Calabria a Kucka che sbaglia appoggio: era un contropiede d’oro. Alex Sandro prende il posto di Evra. E il Profeta spedisce in curva. Non certo una grande gara quella di Hernanes, e neppure quella di Lemina. Lampo della Juve al 69’ con Pogba e Donnarumma che ha il riflesso giusto. Al 73’ la testa di Lichtsteiner, ma il pallone è centrale. Dall’altra parte De Sciglio egoista tira subito e non passa ai compagni più liberi. Mandzukic fa impazzire Zapata, poi ci pensa Donnarumma. E’ il momento di Cuadrado per Licht. Lo spettacolo in campo latita, prevalgono gli sbadigli. Fuori Poli per Niang: Brocchi tenta il tutto per tutto. Il tiro di Dybala dalla distanza è una supplica. E anche un po’ una pena. Calabria per Bacca, la palla è in angolo. Ultimi secondi dei tempi regolamentari.

I SUPPLEMENTARI: MORATA GOL - Nella sfida che non decolla, strappi di De Sciglio e Bacca che ci prova in rovesciata. Insomma, il Milan sembra vivo, ma il risultato non si sblocca. Balotelli sembra poter entrare, poi il cambio di strategia di Brocchi.  Ecco Morata per Hernanes: ultima dello spagnolo in bianconero? Intanto, alla prima palla castiga il Milan e Donnarumma. Rete che vale tanto, tantissimo. Per la disperazione di Galliani in tribuna. Pesantissimo il 12°gol stagionale di Alvaro. E allora, nella disperazione, entra Balo. Mauri ha una chance. Ultimi brividi.Poi un solo urlo: Juveeee!

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