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TORINO - Archiviata la prima di Champions arriva la quarta di campionato dopo tre vittorie consecutive che hanno già catapultato la Juve in testa della classifica tutta sola. E allora, domenica a San Siro (ore 18), potrebbe esserci la prima prova di fuga. Perché, in caso di successo, i campioni d’Italia allunghrebbero rispetto alle inseguitrici. Insomma, una partita di quelle che possono già dare un segno e un segnale forte alla stagione. Eppoi, inutile nasconderlo, Inter-Juventus è sempre una partita speciale anche se, per fortuna, negli ultimi due anni con meno veleni che ai tempi del dopo calciopoli. Resta, comunque, il derby d’Italia con una rivalità sempre accesa, soprattutto tra le tifoserie.
ALTRO GIRO - E allora contro i nerazzurI Massimiliano Allegri proseguirà nel suo turn over. La rosa ampia e abbondante gli ha permesso ieri sera di tenere a riposo Pjanic (un po’ stanco). Il bosniaco, dunque, ha tempo di recuperare e di essere al meglio nella partitissima di San Siro dove scenderà in campo dal primo minuto. Il tecnico bianconero ha la possibilità di centellinare le forze dei suoi, tenendo presente gli impegni che verranno, uno dietro l’altro, uno più impegnativo dell’altro. E le sfide, per un motivo o per l’altro, cominciano ad essere decisive. Khedira arriva da quattro partite (più la sua Nazionale) e potrebbe anche riposare ma... è troppo importante averlo in campo.