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TORINO - La sconfitta di San Siro lascia l’amarezza, ma diventa l’opportunità da non sciupare per dare una svolta tattica alla Juventus. Se il 3-5-2 aveva rappresentato l’innesco per la rimonta stellare della passata stagione, adesso il sistema rischia di penalizzare il materiale umano a disposizione di Massimiliano Allegri. Serve coraggio e il tecnico livornese ha dimostrato di averne: dunque può essere positivo cambiare, perché i sinistri scricchiolii di domenica non possono essere casuali e per di più vanno sommati all’opaco pareggio con il Siviglia. Il mercato ha donato all’allenatore una fuoriserie, ma è necessario liberare tutti i cavalli nel motore bianconero.
E in questo senso le indiscrezioni che arrivano da Vinovo raccontano di un cambiamento ormai alle porte e già ipotizzabile domani allo Stadium contro il Cagliari. Del resto le possibilità a disposizione di Allegri sono infinite e vanno cavalcate a dovere per sprigionare la potenza di fuoco juventina: un ribaltamento tattico che ha nel 4-3-3 il sistema di gioco sulla carta più facilmente adattabile e pure più immediato. Ma non è certamente l’unica opzione: dal 4-2-3-1 con i tre trequartisti oppure al 4-3-1-2 con il “tridentone”, tutto è possibile.