© Marco Canoniero
TORINO - A Palermo potrebbe essere la volta di Higuain e Mandzukic insieme: questa la tentazione di Massimiliano Allegri, che dovrebbe concedere un turno di riposo a Dybala, finora sempre in campo, e lanciare l’attacco “pesante” con il doppio centravanti. «Non ho ancora deciso, ma può darsi che Paulo parta dalla panchina - ha detto il tecnico livornese in conferenza stampa -. Mandzukic e Higuain possono essere schierati insieme: il croato nasce esterno, quindi può fare anche la seconda punta. Se vinciamo, che giochi o no Higuain non frega a nessuno, invece se perdiamo... È normale e ci sono abituato. Devo sperare che si vinca sempre, così le critiche non ci sono» la chiosa con battuta di Allegri.
SU DYBALA - Il tecnico assicura che Dybala non è nervoso nonostante sia ancora a digiuno di gol: «E’ normale che, come tutti gli attaccanti, quando non segna smania dalla voglia di fare gol, ma più lo cerca e meno lo trova. I gol Paulo li ritroverà, se non domani martedì. Deve rimanere sereno: dopo una stagione straordinaria alla Juventus, è normale che quest'anno sia molto più difficile per lui. Ma sta facendo delle buone partite sotto il piano tecnico: però è molto più conosciuto e ha molta più attenzione da parte di tutti gli avversari, basta vedere che appena va in possesso di palla, gli saltano addosso, lo raddoppiano e lo triplicano. Noi però abbiamo dei vantaggi perché se triplicano lui, qualcuno dei nostri sarà libero».
IN DIFESA - L’infortunio a Buffon, sostituito nella ripresa contro il Cagliari, è rientrato: domani sarà normalmente in campo. Rientra anche Bonucci, riposa invece Chiellini, che verrà sostituito da Rugani. «E’ cresciuto molto bene - ha detto Allegri -, sono molto contento perché ha fatto gol, ha disputato una bella partita, soprattutto con grande autorevolezza. Spero rientri presto Benatia per averli tutti a disposizione. Nessun cambiamento, la linea difensiva sarà ancora a tre».
IN REGIA - «Non ho ancora deciso chi tra Hernanes e Lemina giocherà davanti alla difesa. Abbiamo tre trasferte di fila in una settimana...». Sicuri invece il rientro di Khedira e la conferma di Pjanic mezzala.
SUL CASO CUADRADO - «Cuadrado ha fatto tutto l'allenamento alla vigilia di Cagliari, poi è venuto da me, ha chiesto di poter andare a casa che aveva problemi familiari, dopo l'ho visto turbato e ho preferito lasciarlo fuori. Ieri è rientrato con la squadra: non sarà titolare, ma può entrare a partita in corso».
SUL PALERMO - «Affrontiamo un Palermo che non è quello di venti giorni fa, ha cambiato allenatore, ha ottenuto quattro punti in due trasferte, andando a vincere a Bergamo. Troveremo un Palermo voglioso, ma non possiamo lasciare la Sicilia senza i tre punti, dobbiamo dare continuità al risultato contro il Cagliari».
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