Serie A Juventus, Dybala: «Quando avrò 29 anni voglio essere in forma come Higuain»

Il talento dei bianconeri in un'intervista al "Clarin": «Mio padre? Ha avuto ragione lui, voleva che fossi un calciatore. Messi? Sognavo di giocare con lui da quando avevo 12 anni»
Paulo Dybala© Marco Canoniero

TORINO - Paulo Dybala si confessa in una lunga intervista in Argentina, al Clarin. L'attaccante della Juventus, alla vigilia dell'importante sfida di qualificazione della Seleccion in vista dei Mondiali in Russia contro il Paraguay, ha affrontato molti argomenti ma soprattutto ha spiegato come per la sua crescita ed esplosione nel calcio professionistico sia stata fondamentale la figura del padre. E quando Dybala parla del papà, prematuramente scomparso quando aveva 15 anni, ha sempre gli occhi lucidi: «Ho sempre parlato tanto con mio padre. Lui voleva che diventassi un giocatore, ma a 15 anni non avrei mai immaginato che sarebbe successo quello che gli è successo. I miei fratelli avevano più tempo e hanno potuto parlargli di un milione di cose, cose di cui io invece non ho avuto l'occasione. Alla fine però ha avuto ragione lui e penso che sia orgoglioso non solo di me ma di tutto quello che ha ottenuto l'intera famiglia».

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DYBALA COME HIGUAIN... - Poi Dybala è tornato al calcio e a quanto la sua vita sia cambiata con la Juventus ma anche con la Nazionale Argentina: «Sono cambiate molte cose soprattutto quando diventi una persona famosa. Quando torno a Cordoba la mia vita è sempre la stessa ma è chiaro che molte cose non posso farle. Ad esempio se un giorno voglio stare per conto mio e andare in un centro commericale le cose si complicano perché giocando in una squadra come la Juve la gente ti riconosce per strada».

SULL'ARGENTINA E MESSI - Poi su un suo possibile ritorno in Argentina: «Mi piacerebbe ritirarmi giocando con la maglia dell'Instituto Atlético Central Córdoba. Non potrei mai giocare in un'altra squadra. A quale età vorrei tornare? Difficile dirlo. Ogni anno mi impongo degli obiettivi ma è complicato pensare a cosa farò tra dieci anni. Ci sono tre Coppe del Mondo (2018, 2022 e 2026) in nove anni e avrò 32 anni quando giocherò la terza...rimanere a lungo nella Nazionale Argentina? Sì quando uno sta qui vorrebbe sempre tornarci. Tornando al discorso precedente tutto dipenderà da come mi sentirò fisicamente. Higuain ha 29 anni e sta vivendo il suo migliore momento. Vorrei arrivare a questa età e sentirmi come lui». Chiusura sul soprannome e su Messi: «Essere soprannominato "La Joya"? Sì non mi dà fastidio, mi piace. I miei compagni alla Juve mi chiamano spesso così anche se non lo sanno pronunciare e mi fa molto sorridere...e anche i miei compagni di Nazionale mi chiamano così. Messi parla bene di me? Sognavo da quando avevo 12 anni di giocare con lui perché per marcarlo ci vogliono due difensori e quindi gli altri hanno più spazio. Non sono Messi penso solo a mettere in pratica quello che mi chiede il tecnico».

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