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TORINO - La Juventus sarà priva di Giorgio Chiellini (infortunato) e Massimiliano Allegri è sempre più orientato a modificare l’assetto: un centrale in meno (quindi passaggio dalla difesa a 3 a quella a 4) e un centrocampista in più (due mezzali, un regista e un trequartista). L’ipotesi è concreta, però il tecnico risolverà il dubbio soltanto questa mattina dopo l’ultima rifinitura. In caso di semaforo verde, Sturaro si aggiungerà a Khedira e Marchisio con Pjanic avanzato a rimorchio dei due attaccanti Mandzukic e Higuain. La promozione dell’ex genoano manderebbe in panchina Benatia, sulla carta sostituto naturale di Chiellini. Sturaro sembra in vantaggio anche su Alex Sandro e Asamoah, entrambi utilizzabili come interni d’inserimento. Per il jolly azzurro sarebbe l’esordio stagionale dal primo minuto dopo l’infortunio all’Europeo e il rientro graduale in bianconero. Quello che ha in mente l’allenatore juventino è un assetto più europeo e offensivo. Grazie alla duttilità di Evra e Dani Alves, entrambi già impiegati nel terzetto arretrato, la difesa a 4 può trasformarsi a 3 in corso d’opera.
CERTEZZE - Allegri ha annunciato l’impiego di Marchisio dal primo minuto, come era successo la scorsa settimana contro la Sampdoria; e pure quello di Sami Khedira. Il tedesco è un altro giocatore rispetto a quello fragile della passata stagione. Tutto a vantaggio della Juventus e del “Conte Max”, che rinuncia sempre mal volentieri all’ex Real Madrid. Khedira sta scendendo in campo con grande continuità: è partito titolare 12 volte su 14, rimanendo a riposo soltanto contro Cagliari e Udinese.