Juve, Allegri: «Il Chievo? L'avversario peggiore che potevamo trovare»

Il tecnico: «E' la squadra che corre di più, dobbiamo metterci in pari alla loro corsa»
Juve, Allegri: «Il Chievo? L'avversario peggiore che potevamo trovare»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Massimiliano Allegri in conferenza alla vigilia della trasferta in casa del Chievo, ultima partita prima della sosta per le nazionali: «Sulla carta l'avversario è il peggio che potevamo trovare. Vorrò rifarsi e affromtano la prima della classe. Per noi è la chiusura di un mese tosto. Domani dobbiamo fare l'ultimo sforzo per chiudere un ciclo duro. Il Chievo è la squadra che corre di più. Un problema? Maran è un ottimo allenatore e in casa il Chievo fa ottime partite. Bisogna essere molto bravi, bisogna mettersi a pari loro sulla corsa. La portata va portata via in qualsiasi modo. Bonucci è convocato, valuterò domani se rischiarlo o meno: anche se è difficile. Quelli che sono convocati stanno bene. Sicuramente ci sarà qualche cambio perché abbiamo bisogno di forze fresche. Davanti ne ho due e quasi sicuramemnte giocano tutti e due».

«In vita mia non ho mai trovato nessuno che si è scansato. Li ho trovato sempre davanti. Da valutare Marchisio e Bonucci. La Juventus contro tutti anche in Europa? Siamo mesi bene in Champions per arrivare primi, al terzo mese per la stagione abbiamo da migliorare. Dentro i 10 abbiamo cambiato più di tutti, soprattutto in cima: Higuain, Pjanic e Dani Alves. Chiacchierare non si dice niente: le chiacchiere portano via al vento e le biciclette ai livomesi. Tutti verremo giudicati per quello che facciamo, non per quello che diciamo. Chi gufa non ci interessa niente, noi pensiamo a noi stessi. Vincere il campionato non è semplice. Per vincere si deve giocare al 100 e non al 50. La Juventus quando c'è da fare le partite sporche le fa. In Champions fino a marzo. Le critiche ci stimolano. Dopo la sosta Dybala sarà a dispoizione, Pjaca difficilmente lo sarà. Nessuno di questo tempo lo scorso anno avrebbe pensato che potessimo giocare un ottavo di Champions così contro il Bayern».

«Se Marchisio sta bene e va in Nazionale io sono contento. Dani Alves? Quello che conta è la conoscenza tra i giocatori. Giocando ogni tre giorni più di tanto non si può fare. Dopo la sosta avremmo tempo per lavorare. Pjanic ha fatto assist e gol. Per sfruttare Pjanic dobbiamo prendere più punizioni al limite dell'area. Il mio obiettivo è quello di arrivare a marzo e giocare un ottavo di finale all'altezza. Il primo anno abbiamo perso due partite del girone e siamo arrivati in finale. Pensiamo al Chievo e a una buona sosta, a finire l'annata in campionato e poi prepareremo l'anno nuovo»

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