Dani Alves: «Primi nel girone Champions: ecco l'obiettivo»

Il brasiliano è un ex del Siviglia: «Loro non cercheranno il punto e neppure noi. Nessuna paura, è in questi momenti che le grandi squadre dimostrano di essere grandi»
Dani Alves: «Primi nel girone Champions: ecco l'obiettivo»© LaPresse

SIVIGLIA - C'è Dani Alves, “mister tre Champions League", in conferenza stampa per presentare la sfida tra Juventus e Siviglia, tra le sue ex squadre: quinta giornata del girone, con il nodo qualificazione agli ottavi da sciogliere al più presto.

VINCERE E BASTA - «Non verremo qui a speculare sul pari. Proveremo a fare di tutto per vincere, perché vogliamo chiudere al primo posto nel girone. E' questo il nostro obiettivo. Qui è sempre molto difficile fare punti e loro non cercheranno il pari, li conosco bene. Se cercassimo il pareggio, potrebbe esserci qualche brutta sorpresa. Mi aspetto una Juve che farà di tutto per far sua la partita. E' in questi momenti che le grandi squadre fanno vedere di essere grandi, che dimostrano di essere grandi».

ALTRO CHE PAURA - «Noi impauriti dopo il ko dell'anno scorso? La paura non esiste, esiste il rispetto. Sono situazioni molto diverse, il passato è passato e non si può cambiare. Il presente dice che siamo qui per un'altra volta e faremo di tutto per cambiare il risultato dell'anno passato».

LA MIA ESPERIENZA - «Io cerco di portare la mia esperienza alla squadra, ma ci sono altri compagni esperti. L'esperienza dice che si vince anche rischiando. Il calcio italiano è più difficile da capire, ma io mi impegnerò al massimo per adattarmi. E non penso minimamente a cambiare».

SIVIGLIA, QUANTI RICORDI - «Penso che il Siviglia sia in un gran momento di forma e noi siamo abituati a giocare contro squadre del genere. Perciò siamo molto motivati a far bene. Loro sono una squadra in ascesa, hanno le motivazioni per far bene, ho il massimo rispetto per il Siviglia: ha grandi giocatori e un grande allenatore. Non è una sorpresa, non esistono sorprese a questo livello. Il ds Monchi dice che io sono stato uno dei più grandi giocatori ingaggiati dal Siviglia? Di sicuro ha fatto un gran bel lavoro, comprando bene e ottenendo risultati. Ha grandi meriti, è un dirigente di valore, che lavora con intelligenza. Per me è stato un privilegio far parte di questo club, di questa squadra: ho fatto il possibile per contribuire al miglioramento del gruppo. Più passa il tempo, più sono positive le mie sensazioni nei confronti del Siviglia. Sarò sempre grato per l'opportunità di aver fatto parte di questa società che è molto cresciuta negli anni. E' sempre un onore tornare qui, ogni volta che vedo qui scambio tanti messaggi con gli amici».

IL SIVIGLIA PRIMA E DOPO - «Il Siviglia di Emery era più legato alla strategia, ma questo ti impressiona di più nell'intensità, nel pressing che mettono nella partita. Ma entrambe sono squadre pericolose e noi dovremo stare molto attenti».

LEO, AMICO MIO - «Messi è stato il più grande calciatore con cui abbia mai giocato. Il suo futuro? Dovunque vada, sarà sempre il più grande».

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