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TORINO - Scontro diretto. Inutile far finta di niente, bisogna definirlo così il prossimo appuntamento della Juventus in casa contro l'Atalanta sabato prossimo. La squadra di Gasperini è quarta con la Lazio, un solo punto sotto Roma e Milan, -5 dalla Juve: e allora cos'è se non uno scontro diretto? D'accordo, in pochissimi sono pronti a scommettere sul fatto che questa favola possa durare fino alla fine, ma chi mai avrebbe scommesso sul Leicester a fine novembre nella scorsa stagione. E qualcuno infatti comincia ad azzardare paragoni con la squadra di Ranieri.
SFIDA DURA - Che l'incantesimo duri o no, la Juventus si trova ad affrontare la rivelazione Atalanta nel momento peggiore. Sei vittorie nelle ultime sei gare, otto e un pareggio nelle ultime nove per i bergamaschi: l'entusiasmo è a mille. Ieri in tremila hanno accolto la squadra al rientro da Bologna, cantando "Vinceremo il tricolor". L'Atalanta ammazzagrandi, che solo due settimane fa ha fatto male alla Roma e prima ancora al Napoli, arriva allo Stadium nelle migliori condizioni. Gasperini se la giocherà come sempre, all'attacco senza fare calcoli, sapendo che non ha nulla da perdere. Uscire con una sconfitta sarebbe "normale" contro la corazzata Juventus. Allegri invece ha tutto da perdere: un risultato negativo dopo il ko con il Genoa, aprirebbe una minicrisi, all'inizio di un dicembre di fuoco. Dopo l'Atalanta, il calendario mette sul piatto il derby con il Torino e poi la Roma allo Stadium. Il tecnico alla vigilia della sfida a Marassi aveva detto che nelle prossime quattro giornate ci si gioca una buona fetta di Scudetto: ecco, sbagliare le prime due sarebbe pesante.
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KESSIE' E GLI ALTRI GIOIELLI - Gasperini ha creato un gruppo pazzesco. Il Leicester aveva in Vardy il suo gioiellino. L'Atalanta ne ha tanti, molti italiani che stanno attirando le attenzioni del ct Ventura. Tra gli stranieri, oltre alla garanzia Gomez, spicca il giovane Kessié, centrocampista classe '96 della Costa D'Avorio, su cui Marotta si è subito mosso, anticipando altri grandi club. La Juventus sta monitorando anche gli altri giovani, e sul mercato è probabile che qualche affare si concluderà tra i due club: ma intanto sabato si sfidano sul campo.