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TORINO - "La mentalità è cambiata dopo il primo scudetto: ero in vacanza e pensavo solo al secondo di fila. Ero un giocatore medio con una mentalità media, ora gioco nella Juventus". Così Andrea Barzagli ripercorre la sua carriera. Arrivato a Torino nel 2011, il difensore racconta la sua crescita: "Il salto di qualità l'ho fatto al Wolfsburg - dice alla serata dell’official partner della Juventus Randstad - ero appena diventato padre, ma ero un giocatore medio. L’offerta dei tedeschi era fin troppo alta per il giocatore che ero, Lippi mi disse di non essere d’accordo con questa mia scelta ma andai lo stesso. Felix Magath fu decisivo: mi allenavo al 70% - 80%, loro al 100%, non la prendevo mai. Da lì ho cambiato il modo di allenarmi, sempre al 100% anche qui alla Juve".