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TORINO - Siccome Axel Witsel rimane in attesa e Corentin Tolisso continua a piacere ma costa pure parecchio, alla Juventus conviene tenere spalancati più orizzonti. A partire dalla Germania dove gli scout bianconeri hanno monitorato decine di profili negli ultimi anni e ora tocca ai big del settore dirigenziale il compito di accelerare. Fabio Paratici, ds tuttofare, si è sciroppato più viaggi in Germania per tener viva una potenziale pista di mercato: l’obiettivo è Mahmoud Dahoud, centrocampista classe ’96 il cui contratto con il Borussia Moenchengladbach va in scadenza nel 2018. E finché non giungono segnali di un eventuale rinnovo, è chiaro che l’affare va tenuto in caldo.
GIOVANI E FORTI - Ha 20 anni, ma possiede già una discreta esperienza in Champions (dunque, se arrivasse a gennaio non potrebbe essere schierato da Massimiliano Allegri in Europa). Tedesco di passaporto ma siriano di nascita, Dahoud ha incrociato i bianconeri nella passata edizione della Coppa più prestigiosa d’Europa. Ma in corso Galileo Ferraris lo tengono d’occhio da tempo: gli osservatori, in particolare, furono stregati dalla sua capacità di unire corsa e tecnica senza temere la pressione dell’avversario. Difendere e offendere, per lui, non fanno differenza, tanto che altri top club si sono messi in fila, a partire dal Bayern Monaco.
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