TORINO - Massimiliano Allegri ci sta pensando: la riforma tattica, che per la Juventus ancorata da un quinquennio scudettato è un po' come una riforma costituzionale. Passare dal 3-5-2, base di tutti i successi degli ultimi anni, al 4-3-1-2 che contro l'Atalanta ha esaltato meglio le qualità tecniche dei singoli e che potrebbe anche essere l'occasione per vedere giocare tutti insieme Dybala, Mandzukic e Higuain (in quel caso bisognerebbe capire che ruolo affidare a Pjanic, ma questo è un altro discorso). Al di là degli uomini, comunque, il problema è prettamente filosofico: lasciare la difesa a tre che ha regalato la solidità granitica o continuare a cercare una via per uno sviluppo del gioco offensivo più fluido, partendo dai tre dietro?
FATTORI CHIAVE - Ci sono molti fattori che incidono nella decisione, ma la netta vittoria contro la miracolosa Atalanta, che aveva battuto la Roma e il Napoli, ha ispirato molti tifosi, una parte dei quali sogna già da tempo la "difesa a quattro". A questo punto l'unica strada è... indire un referendum per chiedere al popolo juventino se intende abrogare la difesa a 3 e passare al nuovo sistema. Tanto questa volta, qualsiasi sia il risultato, non si deve dimettere nessuno!