TORINO - A volte la rabbia gioca brutti scherzi. La stizza per aver perso la finale di Supercoppa dopo aver dominato la prima mezzora e proprio contro il Milan, la sua ex squadra, ha per esempio tolto lucidità a Massimiliano Allegri che nel dopo partita di Doha ha letteralmente perso la brocca davanti a Beppe Marotta e Fabio Paratici, attoniti spettatori della sua gesticolante sfuriata contro le troppe distrazioni della squadra e gli errori di Paulo Dybala che aveva avuto sui piedi il pallone per chiudere la finale e se l’era fatta parare da Donnarumma.
LO SFOGO - Uno sfogo del tutto comprensibile considerate le circostanze, ma che qualcuno ritiene sarebbe stato più consono all’interno dello spogliatoio. Soprattutto considerata la serietà del gruppo bianconero, sempre consapevole e molto spesso pesantemente autocritico dopo le sconfitte. Anche per questo alla ripresa degli allenamenti a Vinovo, prevista per il primo di gennaio, ci sarà occasione per tornare sulla finale di Doha e per l’analisi degli errori commessi nel corso dei 120 minuti e, soprattutto, negli ultimi 90, visto che fino alla mezzora la Juventus aveva dominato la partita e messo in seria difficoltà il Milan. Ci sarà l’occasione per capire cosa è successo, anche per evitare di commettere gli stessi errori, soprattutto nelle partite decisive come le due contro il Porto negli ottavi di Champions. Anche perché la Juventus, di solito, esce sempre più forte dalle sconfitte.