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TORINO - Axel Witsel è un'occasione persa. Nessuno giochi alla Volpe e l'uva, anche se nessuna responsabilità si può imputare a Beppe Marotta, considerate le offerte cinesi a giocatore e club di questi giorni e il rocambolesco finale di mercato estivo, quando lo Zenit si mise a fare i capricci a trattativa chiusa. Non era destino, evidentemente, che il belga giocasse nella Juventus, il che è un peccato perché prendere Witsel a parametro zero o pagandolo 5/6 milioni di euro sarebbe stato un colpo eccellente in virtù del rapporto qualità/prezzo. Detto ciò, non è il giocatore che serve adesso alla Juventus.
CHI SERVE - Witsel è un centrocampista duttile e di qualità, ma non ha il dinamismo, la corsa e la capacità di cambiare marcia che mancano alla Juventus orfana di Pogba. In questo senso un giocatore come il venezuelano Rincon è certamente più adatto, anche se non stiamo parlando di un fuoriclasse. La ricerca per un altro centrocampista, quindi, continua e certamente c'è vita oltre a Witsel, che si godrà i milioni cinesi pur scomparendo dallo scenario europeo e alla Champions League che saluta definitivamente o quasi.