Neto poteva lasciare la Juventus: è rimasto e ora fa il... Buffon

Più che un secondo portiere, il brasiliano è un numero uno aggiunto. Stasera allo Stadium con l'Atalanta negli ottavi di Coppa Italia toccherà di nuovo a lui. Quest'anno: 5 gare, 5 vittorie Juve
NETO 6 - Di Francesco e Dzemaili gli fanno il solletico: buon riscaldamento (si fa per dire, nel gelo dello Stadium...) in vista della Coppa Italia.© LaPresse

TORINO - Manca di nuovo Buffon? Nessun problema, c’è Neto. Il brasiliano d’Italia ha uno score invidiabile quest’anno con la maglia della Juventus: 5 partite, 5 vittorie. A furia di cercare l’erede di SuperGigi, il club bianconero si trova in panchina un gioiello, una sicurezza, un portiere con i fiocchi. E stasera allo Stadium contro l’Atalanta toccherà di nuovo a lui, nella gara secca degli ottavi di Coppa Italia. Il capitano, infatti, sta smaltendo l’influenza che da oltre una settimana gli impedisce di giocare, ma proverà a esserci contro la Fiorentina, peraltro l’ex squadra di Neto.


TALISMANO - Il brasiliano, con passaporto italiano, è stato preso da Marotta e Paratici a parametro zero e non ha mai deluso quando è stato chiamato in causa. In effetti quest’anno è un talismano: con lui in porta, successo per 2-0 in Champions con la Dinamo Zagabria, 4-0 con il Cagliari, 4-1 con la Sampdoria, 3-0 con il Pescara, 3-0 con il Bologna in campionato. Vittorie nette e convincenti, subendo pochissimo. Poteva andare via, a un certo punto, per avere qualche chance in più di giocare, trovandosi davanti un monumento. E’ rimasto accettando la sfida e si sta dimostrando un altro numero uno, più che un secondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video