TORINO - La casa di Moise Kean è ad Asti. Mamma Isabelle è la sua guida, il punto di riferimento. Vincenzo Raiola, cugino e collaboratore di Mino Raiola, lo segue da vicino. Segue l’attaccante della Juventus e Gigio Donnarumma, tra i giovani diventati più o meno big. L’attaccante, che ha debuttato in Serie A e in Champions a 16 anni, deve ancora salire tanti gradini per diventare un grande. E’ solo agli inizi. Ma, essendo sotto gli occhi di tutti, a suon di gol nelle giovanili, la questione del contratto è diventata “scottante”.
SIRENE PREMIER - In Premier sono pronti a fargli ponti d’oro, Beppe Marotta cerca di trovare l’accordo con il potente agente e i genitori. Mamma Isabelle ritiene la Juve una vera famiglia, che ha dato un’educazione al suo ragazzo. Per il grande passo da professionista, finché non sarà diciottenne, servono le firme dei genitori, ma è la madre che sta accanto a Kean in tutto e per tutto. Come ha spiegato qualche tempo fa Giovanni, il fratello di Moise: «Per noi mamma è tutto: la nostra è un’infanzia molto difficile, visto che siamo cresciuti senza un padre. Si è fatto vivo solo da quando Moise è sulla bocca di tutti. So che ci vuole bene, ma per noi non è stato un padre presente. Non avevamo soldi, ma nostra madre non ci ha fatto mancare nulla. Soprattutto perché ci ha dato amore e trasmesso i valori più importanti. Moise ha la testa sulle spalle grazie a lei». E per il contratto bisognerà fare i conti con lei. Un po’ come per Paul Pogba, che non faceva nulla senza il consenso della mamma Yeo Moriba. La miglior alleata dell’ad bianconero.