Vialli: «La Juventus non perde, impara. Ma quando hai troppe soluzioni rischi di sbagliare»

L'ex centravanti analizza la sconfitta del 'Franchi': «A comandare è stato il centrocampo della Fiorentina, la squadra di Allegri troppo passiva»
Vialli: «La Juventus non perde, impara. Ma quando hai troppe soluzioni rischi di sbagliare»

TORINO - Una sconfitta della Juventus è cosa rara, ma fa rumore. Tante le critiche e gli appunti piovuti sulla testa di Massimiliano Allegri dopo il ko del 'Franchi' nel posticipo che ha chiuso la 20esima giornata e che ha consentito alle rivali di avvicinare la capolista, che ha sì una partita da recuperare (a Crotone) ma ora sente il fiato sul collo della Roma, lontana un solo punto. Tra i vari commenti e la varie analisi, interessanti gli spunti di Gianluca Vialli, grande ex attaccante juventino: «Quando la Fiorentina può schierare Badelj, Vecino, Borja Valero insieme - ha detto ai microfoni di Sky Sport - ha un centrocampo in grado di controllare tutte le partite. Io non invidio Allegri: la Juve ha talmente tanti giocatori, talmente tante soluzioni, che diventa quasi complicato per un allenatore andare a scegliere quella giusta. Anche prima di questa partita contro la Viola, avrebbe potuto schierare 4-5 tipi di sistema di gioco: Pjaca, Pjanic, difesa a 4, difesa a 3. Quando hai tante soluzioni rischi di sbagliare. Soprattutto a centrocampo, Marchisio è stato annullato da Bernardeschi, Vecino e Badelj hanno tenuto il ritmo della partita, Khedira e gli altri hanno soltanto rincorso. Da una parte c'era una squadra che costruiva, che dettava i ritmi di gioco, dall'altra c'era una squadra che difendeva in maniera anche abbastanza passiva. La cosa buona per la Juventus però è una squadra che non perde, impara».

Le pagelle di Fiorentina-Juve

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