Serie A, Sassuolo-Juve 0-2. Allegri: «Dybala? Era arrabbiato»

L'allenatore riesce a sfatare il suo personalissimo tabù al Maipei Stadium: «Rinnovo? Sto bene alla Juve e sono in sintonia con la società»
Serie A, Sassuolo-Juve 0-2. Allegri: «Dybala? Era arrabbiato»© LaPresse

Sassuolo-Juventus, Allegri: «Il campionato è ancora lungo»

TORINO - Sassuolo-Juve è appena finita. Dybala è ancora arrabbiato ma Allegri, saggiamente, smorza la polemica subito dopo la vittoria di Reggio Emilia: «Dybala non mi ha dato la mano quando è uscito? Era arrabbiato ma è giusto così. Tutti i giocatori vorrebbero restare in campo, ha fatto una buona prestazione ma Cuadrado e Mandzukic avevano ancora forza nelle gambe e ho tolto lui. Può capitare un momento in cui ci si arrabbia con il mister».  Poi in conferenza stampa: «Dybala non mi ha dato la mano per dare qualcosa di cui parlare in settimana», sorriso sornione e battuta a smorzare le polemiche, Massimiliano Allegri la butta sul ridere mentre i dibattiti televisivi divampano sulla mancata stretta di mano dell’argentino nel momento della sostituzione. Poi spiega, più serio: «Ci sta che fosse arrabbiato per la sostituzione. E la cosa più importante è salutare il compagno che entra a cui si deve rispetto. Poi se uno non saluta me ci posso anche passare sopra se le prestazioni sono buone e se Dybala continua a giocare così…».

Allegri parla poi della sconfitta della Roma a Genova contro la Sampdoria: «Indipendentemente dalla loro sconfitta, il campionato è ancora lungo. Per noi era importante vincere, la squadra ha fatto bene, solo nel finale del primo tempo abbiamo sbagliato troppo. Nella ripresa abbiamo fatto di nuovo bene, era importante non subire gol e i ragazzi hanno fatto bene. Dobbiamo migliorare sotto porta, perché creiamo tanto ma realizziamo poco. I ragazzi sono stati molto bravi nella costruzione di gioco e poi ci siamo compattati molto bene quando la palla era nei piedi dei nostri avversari».

L'apporto dei giocatori, dentro questo modulo, resta fondamentale: «Pjanic rende di più così? Lui è cresciuto così come Khedira: si stanno trovando molto bene. Dobbiamo migliorare in fase di possesso ma stiamo crescendo. Stiamo giocando bene ma questo non vuol dire che gli altri sistemi di gioco verranno abbandonati. Dobbiamo continuare così e avere questo atteggiamento. La disponibilità di Mandzukic? Sono contento della disponibilità di tutti. Poi Mario ha grande tecnica, dispiace perché non ha segnato e dopo una gara del genere meritava il gol».

Sul futuro, Allegri è chiaro. Anzi, chiarissimo: «Il rinnovo di contratto? Ho ancora un anno e mezzo di contratto, sto bene qui e sono in sintonia con la società. Non ci sono problemi, dobbiamo solo pensare alla stagione: dobbiamo affrontare questi ultimi 4 mesi con grande entusiasmo e non essere conservatrici. Questo è il mio terzo anno qui e magari c'è la possibilità di andare avanti insieme per molto tempo, dipenderà da me e dalla società».

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