TORINO - Il derby d'Italia è sempre una partita speciale, soprattutto se a farle da cornice c'è una scenografia spettacolare come quella dello Stadium e di fronte ci sono due squadre in condizione e lanciate come la Juventus di Allegri - a caccia della 28esima vittoria consecutiva in casa (il Barça ha il primato europeo di sempre con 39) dove Coppe comprese è imbattuta da 40 match - e l'Inter di Pioli (al debutto nella sfida visto che all'andata c'era Frank de Boer) che va invece in cerca dell'ottavo acuto di fila. Sarà però un appuntamento ancora più speciale per chi non lo ha mai vissuto nello stadio bianconero.
Tra questi il più atteso è senza dubbio Gonzalo Higuain, colpo del mercato estivo che contro l'Inter è tra l'altro 'quasi' imbattuto. Nella sconfitta dell'andata a San Siro infatti l'argentino, che era ancora fuori forma e poco utilizzato da Allegri, era entrato in campo nel finale giocando solo 16' una volta entrato al posto di Mandzukic. Il popolo juventino si affida soprattutto a lui per 'vendicare' quel ko ed esorcizzare il 'demone' Icardi, con cui condivide al momento lo scettro dei cannonieri del campionato, e capace di segnare 7 gol in 8 gare alla Juventus battuta addirittura due volte con la maglia della Samp nel 2012/13 (Stadium espugnato con una sua doppietta). A parte il match di andata infatti, Higuain non ha mai perso contro l'Inter: un gol in Napoli-Inter 4-2 del 2013/14 (0-0 poi nel ritorno); un gol in Napoli-Inter 2-2 del 2014/15 (a secco invece nel 2-2 dell'andata); doppietta in Napoli-Inter 2-1 del 2015/16 mentre nel match perso poi 2-0 al ritorno a San Siro era squalificato.
Non solo Higuain, ci sono anche altri juventini che non hanno mai giocato il derby d'Italia allo Stadium. Uno di questi è ovviamente Miralem Pjanic, altro colpo di mercato bianconero nell'estate passata, che andrà a caccia di rivincita dopo la sconfitta di San Siro all'andata che lo vide in campo 90'. Allora però l'ex romanista non era ancora inserito a pieno negli schemi di Allegri, che ora ne ha fatto uno dei suoi leader in campo indipendentemente della posizione che gli assegna nel nuovo 4-2-3-1.
In casa Juventus cercherà poi di lasciare il suo segno sul match il colombiano Cuadrado, che l'anno scorso era rimasto a guardare dalla panchina nel 2-0 inflitto all'Inter nel fortino dello Stadium dove dunque non ha mai giocato il Derby d'Italia. Possibili sorprese potrebbero invece essere i nuovi bianconeri Pjaca e Rincon, arrivati rispettivamente in estate e nel mercato di gennaio, che sperano di poter decidere in corsa qualora Allegri decidesse di mandarli in campo (nelle probabili formazioni della vigilia sono dati in panchina).
Passando all'Inter uno dei protagonisti più attesi è il centrocampista Gagliardini, colpo del mercato invernale nerazzurro. L'ex atalantino sembra aver dato una marcia in più alla squadra di Pioli che è tornata a volare portandosi al quarto posto con 7 vittorie consecutive e proverà a dare un dispiacere a quella Juventus battuta dall'Inter nella corsa al suo acquisto. Un altro nerazzurro al debutto è poi il terzino sinistro Ansaldi, che oltretutto era out anche nel match vinto all'andata.
Grandi aspettative il popolo dell'Inter le ripone poi in Candreva, padrone della fascia destra nerazzurra e punto fermo degli schemi di Pioli. Debutto nel derby d'Italia allo Stadium anche per Brozovic, che l'anno scorso era squalificato nel match perso 2-0 dai milanesi. Occhio poi al centrocampista argentino Banega, che dovrebbe però partire dalla panchina visto che al momento nel ruolo di trequartista del 4-2-3-1 interista (speculare a quello juventino) dovrebbe giocare Brozovic capace di strappare il posto all'altro debuttante Joao Mario.
Sogna infine di ritagliarsi un posto nella storia Gabigol, utilizzato finora solamente in 4 spezzoni di gara (tre volte in casa contro Bologna, Lazio e Pescara e un minuto in trasferta sul campo del Sassuolo) ma idolatrato dai tifosi dell'Inter. Una rete decisiva nel derby d'Italia entrando a gara in corso gli garantirebbe di certo più considerazione da parte di Pioli e magari far scoppiare definitivamente l'amore con l'Inter che lo ha strappato alla concorrenza di tanti grandi club ma non lo ha visto finora rendere come si aspettava.
TORINO - Il derby d'Italia è sempre una partita speciale, soprattutto se a farle da cornice c'è una scenografia spettacolare come quella dello Stadium e di fronte ci sono due squadre in condizione e lanciate come la Juventus di Allegri - a caccia della 28esima vittoria consecutiva in casa (il Barça ha il primato europeo di sempre con 39) dove Coppe comprese è imbattuta da 40 match - e l'Inter di Pioli (al debutto nella sfida visto che all'andata c'era Frank de Boer) che va invece in cerca dell'ottavo acuto di fila. Sarà però un appuntamento ancora più speciale per chi non lo ha mai vissuto nello stadio bianconero.