TORINO - Dici Zanetti e pensi a Javier, storica bandiera dell'Inter di Moratti. Ma di Zanetti ce n'è anche un altro, Cristiano, che oltre ad aver giocato in nerazzurro per cinque anni ha indossato per tre stagioni anche la maglia della Juventus e da doppio ex può forse analizzare il derby d'Italia in maniera 'super partes'. «La partita dello Stadium sarà combattuta, decisa dagli episodi - ha detto l'ex centrocampista intervistato da Supernews - . Credo che la Juve abbia il vantaggio di giocare in casa e in queste partite spesso sono gli attaccanti a fare la differenza. Vedo leggermente favoriti i bianconeri. La sfida tra i due centravanti? Icardi è un ottimo giocatore, ma credo che ora come ora il 'Pipita' Higuain abbia ancora qualcosa in più».
Poi si passa al lavoro svolto dai due tecnici e a quello delle due società: «Se Allegri avrà tutti gli uomini a disposizione potrebbe affidarsi ancora al 4-2-3-1, anche se faccio fatica a vedere Marchisio in panchina. La Juventus comunque può cambiare disposizione tattica anche a gara in corso. In quanto a Pioli posso dire che è un tecnico molto preparato e capace, credo sia stata la scelta ideale per l’Inter che nella seconda parte della stagione potrebbe addirittura cercare un posto in Champions League. A fare la differenza in estate però è stato il mercato della Juventus: Higuain e Pjanic stanno facendo la fortuna della Juventus e il loro acquisto è stato una mossa azzeccata perché ha anche indebolito due rivali».
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