Juventus, Pjanic sfida Dybala: «Per ora siamo 2-2»  

Il centrocampista archivia subito il successo sull'Inter e rivela lo speciale duello con il compagno argentino
Juventus, Pjanic sfida Dybala: «Per ora siamo 2-2»  © Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Live

TORINO - Miralem Pjanic è uno dei segreti della Juventus 3.0 di Max Allegri, a caccia del suo terzo scudetto di fila che porterebbe a 6 quelli consecutivi dopo i tre già vinti con Antonio Conte. L'ex romanista è un tassello fondamentale nello scacchiere del tecnico, anche ora con il nuovo modulo 4-2-3-1. Al di là cinque gol e degli altrettanti assist, Pjanic dà l'impressione di poter trovare la giocata decisiva, magari sui calci di punizione che sono la sua specialità come ha potuto vedere il portiere Handanovic che si è dovuto superare per negargli la gioia del gol domenica sera.

SEGRETI - «Risolvere le partite con i calci piazzati - ha detto il centrocampista intervistato da Jtv - è un'arma in più e noi abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori bravi. Ci fermiamo spesso a fine allenamento a provarli. Con Dybala facciamo anche delle sfide. Per ora siamo 2-2. Il gol che sogno? Di tacco o in rovesciata sarebbe bellissimo. Forse però in rovesciata per me sarebbe più difficile. Il primo è più nelle mie corde».

SFIDE - Di compagni capaci di tirare fuori il coniglio dal cilindro però quest'anno ne ha molti, su tutti il bomber Higuain: «Con Gonzalo mi trovo bene, sia fuori che in campo. Domenica è stato lui a mettermi davanti alla porta, ho sbagliato e potevo sicuramente fare meglio. La nostra intesa sta migliorando, come quella con tutti i compagni. In questa squadra ci sono giocatori fenomenali ed è facile capirsi. Meglio un assist o un gol? Per me è lo stesso. Metto sempre la squadra davanti a tutto».

CARICA - Pjanic veste poi i panni del guerriero e manda un messaggio chiaro e preciso alla sua Juventus: «Dietro non molleranno e noi dobbiamo semplicemente continuare così. Il cammino verso lo scudetto è ancora lungo, ma siamo sulla buona strada». Dopo la vittoria sull'Inter, l'ex romanista non vuole dunque sentir parlare di corsa scudetto già chiusa: «Abbiamo conquistato tre punti davvero importanti, contro un avversario di grande spessore. Non è stata una gara semplice, siamo molto contenti per la vittoria e per non aver subito gol. Credo sia stato un successo meritato, ottenuto lottando fino alla fine. La condizione è buona, stiamo giocando bene e subiamo poco».

IMPRESSIONI - «Domenica sera abbiamo affrontato un avversario complicato, ma allo Stadium abbiamo sempre dimostrato la nostra forza, perdiamo pochi punti e si è visto il perché. Anche il pubblico è stato fantastico, fin da quando siamo entrati in campo per il riscaldamento. E' bello sentire la spinta dei nostri tifosi e vogliamo ripagarli con i trofei».

FINALE - Per Pjanic «ora arriverà la fase più importante del campionato e dovremo farci trovare pronti. Più andiamo avanti e meno avremo possibilità di sbagliare. La partita da recuperare mercoledì contro il Crotone non è semplice, perché arriva subito dopo il successo sull'Inter, ma dobbiamo portare a casa altri tre punti fondamentali per tenere a distanza Roma e Napoli».

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