Higuain, Higuain: tornado Juventus su Cagliari. E di nuovo +7 sulla Roma

L'argentino segna nel primo tempo dopo un avvio sofferto dei bianconeri e chiude i conti in avvio di ripresa. Sardi generosi al Sant'Elia, ma non troppo fortunati. Tripudio ed emozione per Riva premiato prima del match. Chiellini ko
Higuain, Higuain: tornado Juventus su Cagliari. E di nuovo +7 sulla Roma© ANSA

TORINO - Sul Sant’Elia di Cagliari soffia il vento di Higuain. Un Rombo di Pipita che stende i rossoblù. Un gol per tempo, così, alla sua maniera e per rispedire la Roma a -7 in classifica. Tutto sotto controllo quando hai il Fenomeno che vede la porta come pochi. E se lo perdi un attimo, ti castiga. Allegri si permette anche di lasciare in panchina in avvio Pjanic per dare minuti a Marchisio (buon rientro da titolare per il Principino).

Magari il gioco non è super come altre volte. Magari i ragazzi di Rastelli ci mettono foga e grinta oltre le aspettative. Ma quando è il  momento di spingere, passa la Juventus, solida e cinica, anche negli episodi. Una marcia trionfale merito di un gruppo compatto e delle sue individualità. Se Mandzukic si sacrifica (si stampa pure sulla traversa), tutto viene più facile anche per il tecnico che può continuare con il 4-2-3-1 che schiera in campo i pezzi da novanta insieme contemporaneamente. E Dybala anche se non sfavillante mette lo zampino nella seconda rete del connazionale e sfiora il sigillo personale: Rafael si supera. E la difesa? Non prende gol, un rituale oramai. E perde Chiellini per strada. Eppure nessuno se ne accorge perché Rugani adesso è uno di loro (quelli del Muro insuperabile davanti a Buffon). Buffon che dà un senso alla serata abbracciando Riva e poi fermando Pisacane da par suo. Finisce così, con un rotondo 2-0 e con la fuga in campionato consolidata.



L’OMAGGIO A ROMBO DI TUONO - Prima della partita, come detto, bellissimo tributo della gente a Gigi Riva, omaggiato da tutto lo stadio e visibilmente commosso. Il presidente del Coni Giovanni Malagò gli  consegna il Collare d’oro e l’ex centravanti del Cagliari e bomber della Nazionale saluta con gesti della mano e grandi sorrisi. Poi, mentre si avvia all’uscita, riceve l’abbraccio di Leo Bonucci e poi di capitan Gigi Buffon. In quanto alle scelte, Max Allegri, tra gli ex di turno, concede un turno di riposo a Pjanic e mette dall’inizio Marchisio al fianco di Khedira. Rastelli spera nelle invenzioni di Borriello e Sau.

PIPITA GOL - Nello stadio dove certo i tifosi bianconeri non sono la minoranza, l’avvio è… rossoblù, con angolo conquistato da Dessena. La grinta c’è di fronte ai campioni d’Italia che di solito qui passeggiano. Il vento, poi, è un’insidia in più. La Juve comunque ci mette un attimo ad alzare il baricentro e il pressing.  All’8’ Mandzukic si tuffa di testa ma è Pisacane ad anticiparlo. Rischia Alex Sandro su Sau con una spinta in area ma Calvarese dice che è tutto regolare. Il giallo va a Lichtsteiner per intervento su Borriello (cartellino invero esagerato questa volta per lo svizzero). Al 14’ giallo anche a Chiellini per fallo dal limite. Tira Bruno Alves: palla alta sulla traversa. Un buona Cagliari che gioca senza paura. Buffon getta il pallone fuori perché Chiellini chiede il cambio al 18’ per un problema fisico alla coscia sinistra: dentro Rugani. Spunto di Cuadrado, poi Rafael è bravo ad anticipare Mandzukic. Alex Sandro soffre un po’ Isla, ex animato da voglia di rivincita: un bel duello in fascia. Giallo a Barella per intervento su Cuadrado. Ci prova Borriello di sinistro, ribattuto. Insomma, un match con ritmo e determinazione da parte dei sardi. La Juve cerca di far placare la foga. Al 37’ la sblocca Higuain partendo sul filo del fuorigioco (Pisacane sembra tenerlo in gioco): gol numero 17. Mostruoso il Pipita che annulla tutti gli sforzi straordinari del Cagliari in un’azione. E’ la quinta trasferta consecutiva della Juve con un suo gol: bomber senza confini. Giallo a Marchisio che calpesta Dessena costretto a farsi medicare fuoricampo. E finisce così il primo tempo: Juve avanti 1-0, Cagliari orgoglioso ma Buffon inoperoso.

ANCORA HIGUAIN - Pronti via e ancora Higuain: 2-0 Juve e doppietta per l’argentino, gol numero 18. Il tutto dopo discesa di Cuadrado e tocco di Dybala. Partita praticamente chiusa in un amen. I rossoblù avranno gli incubi pensando al Pipita… Il mattatore del Sant’Elia, uno che gioca e segna sempre, ormai senza soluzione di continuità. E’ l’uomo in più della Juventus, anche quando non è in serata strepitosa. I rossoblù perdono mordente, faticano a rendersi pericolosi (alto un tiro di Isla) e il ritmo scende inevitabilmente. I campioni d’Italia hanno il controllo della partita, senza dover faticare e spingere a mille. Rosso a Barella che abbatte il neo-entrato Pjanic: Cagliari in dieci per la seconda parte della ripresa. Un sussulto di Sau, ma così è dura spaventare SuperGigi. La mira giusta è di Pisacane, toro a giro con parata fantastica di Buffon. Peccato per i sardi, avrebbero meritato il gol. Anche con Bruno Alves che calcio una bella punizione. Mandzukic va sulla traversa (ammonito, salta il Palermo), nel finale. Ed è bravissimo sulla ribattuta Rafael che strappa l’urlo in gola a Dybala in tuffo. Poi applausi per tutti. Anche per gli sconfitti

LE FORMAZIONI INIZIALI

Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Pisacane, Capuano, B.Alves, Murru; Isla, Dessena, Di Gennaro, Barella; Borriello, Sau. All. Rastelli
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Marchisio; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. All. Allegri

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video