ROMA - Il Chelsea è in testa alla Premier League, grazie al lavoro di Antonio Conte, ma soprattutto dopo una campagna acquisti non al risparmio ma giudicata sottotono rispetto agli antichi fasti del patron Abramovich. In estate sono infatti arrivati come titolari i "soli" David Luiz, N'Golo Kanté e Marcos Alonso, acquisti cari ma, a parte il centrocampista giunto dal Leicester, non guidicati colpi "top". Questa prima metà di stagione ha invece raccontato tutt'altro, e i media inglesi, per rimarcare la grande impresa che stanno compiendo i Blues, ha evidenziato anche i tanti nomi di grosso calibro che hanno lasciato Stamford Bridge nelle ultime stagioni, non intaccando a quanto pare il valore della squadra. Parliamo di calciatori del livello di Romelu Lukaku, Andre Schurrle, Kevin De Bruyne, Juan Mata, Oscar, Ramires, Peter Cech.
Un ragionamento che può essere applicato in maniera parallela anche in Italia, dove la Juventus sta esercitando da ormai sei anni un dominio quasi assoluto, lavorando molto nel mercato in entrata ed anche in quello in uscita. Pur essendosi liberata, spesso a cifre importanti, di ottimi elementi, la Juve è riuscita infatti a conservare uno standard altissimo. Ecco, ad esempio, una ideale top 11 delle ultime cessioni juventine.