Juve, c’è il Palermo. E il venerdì la Signora sorride sempre

I precedenti sono soltanto due ed entrambi favorevoli ai padroni di casa
Juve, c’è il Palermo. E il venerdì la Signora sorride sempre© Marco Canoniero

TORINO - Non sarà un venerdì santo, l’importante però che sorrida sempre alla Juventus. Finora non ha mai deluso le aspettative, Llorente, Pirlo e Dybala si sono esaltati lasciando il segno. E chissà che l’argentino, l’unico che veste ancora la maglia bianconera, non ritrovi il gol proprio di venerdì.

Quella contro il Palermo sarà la terza partita che la Juventus gioca in casa il venerdì sera, l’anticipo in vista degli ottavi di Champions, mercoledì in Portogallo contro il Porto. I precedenti sono soltanto due ed entrambi favorevoli ai padroni di casa. Due anni fa, il 20 febbraio 2015, la squadra di Allegri si è imposta sull’Atalanta, rimontando l’iniziale svantaggio firmato da Migliaccio: prima Llorente e poi il gran destro da 25 metri di Pirlo hanno ribaltato il risultato. Un anno fa la Juventus è scesa in campo venerdì 11 marzo: di fronte il Sassuolo, che all’andata aveva rifilato una sonora lezione ai bianconeri. Ma nel ritorno Buffon e compagni si sono riscattati con il gol decisivo della Joya.

EL GENERAL - Prima è stato intervistato dalla tv nazionale venezuelana, poi dal canale tematico del club. Tomas Rincon a 360°: «Abbiamo disputato un grande mese di gennaio e vogliamo continuare così. Lo Stadium è un ambiente incredibile, l’energia è fantastica. La Juve è... una famiglia. Il mio soprannome, el General, mi piace: me l’hanno dato in Germania perché in campo ero molto determinato nel dare indicazioni anche con i gesti. Sono una persona di montagna e credo che si debba vivere come si gioca, e viceversa: se si ha la mentalità di crescere e migliorarsi sempre, questa si vede anche nello stile di gioco».

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