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TORINO - E' già vigilia di Serie A per la Juventus. I ragazzi di Massimiliano Allegri scenderanno in campo venerdì sera contro il Palermo nell'anticipo della 25ª giornata di Serie A. Ecco le parole del tecnico in conferenza stampa: «E' una partita da vincere, le vittorie dei campionati passano da queste partite, con Diego Lopez il Palermo ha più ordine. Siamo a -14 dalla fine del campionato, non si scherza, l'atteggiamento non va sbagliato. Vogliamo arrivare in fondo e conquistare 6° Scudetto, Champions e Coppa Italia».
LA FORMAZIONE - Allegri svela alcuni dettagli sulla formazione: «Pjanic sta bene. Bonucci domani farà 300 partite con la Juventus, è cresciuto molto, è diventato un pilastro dentro e fuori dal campo. Domani gioca uno tra Rugani e Benatia, sicuramente Buffon, deciderò oggi l'impiego o meno di Khedira. Con Mandzukic fuori, devo valutare come poter giocare, o tre in mezzo o quattro avanti con Pjaca o Sturaro».
PJACA DEVE ANCORA CRESCERE - «Pjaca però deve capire che deve iniziare a pedalare: ha grandi qualità ma deve ancora crescere. Il calcio non è solo tecnica e velocità. Le grandissime qualità non bastano, bisogna alzare la soglia della fatica. Marchisio non è nella condizione ottimale, lo sarà tra un mese».
.@OfficialAllegri: «@marko_pjaca20 ha grandi qualità ma deve ancora crescere: il calcio non è solo tecnica e velocità» #JuvePalermo
— JuventusFC (@juventusfc) 16 febbraio 2017
SARRI E LA CRITICA DI DE LAURENTIIS - «Non ho mai polemizzato su quello che può dire o no un presidente, ma a Sarri c'è da fare complimenti per il lavoro che sta facendo a Napoli e per la partita di ieri». Allegri difende così il "collega" che Aurelio De Laurentiis ha criticato per la sconfitta col Real Madrid. Il tecnico della Juventus fa «i complimenti al Napoli: non ha una grandeesperienza in campo internazionale ma ha fatto una buonissima partita contro il Real Madrid, che ha giocatori di altissimo livello. Può ribaltare il risultato e comunque davanti aveva il Real».
LA CHAMPIONS - «Noi dobbiamo essere all'altezza mentale del Real, del Psg, del Bayern Monaco, dobbiamo spingere molto sull'aumentare la velocità del passaggio, è l'unica strada che ci può portare avanti in Europa. Al Porto ci penseremo da dopodomani, ora dobbiamo battere il Palermo, un passo alla volta».