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TORINO - Un talento tanto evidente come quello di Marko Pjaca comporta inevitabilmente pressioni e responsabilità, soprattutto se si gioca in una Juventus che da cinque anni è campione d'Italia oltre che tra i protagonisti assoluti in Europa. Ecco dunque che Massimiliano Allegri non è il solo a pretendere di più dal 21enne fantasista croato e anche Billy Costacurta, ex grande difensore del Milan e dell'Italia oggi commentatore di Sky Sport, durante l'intervallo del match contro il Palermo ha in qualche modo punzecchiato la stellina bianconera: «Non si è mosso male ma da lui mi aspetterei di più. Ero curioso di vederlo questa sera in cui è titolare, ancora lo sto aspettando». Attesa vana, perché nella ripresa Pjaca ha deluso in qualche modo le attese e non ha avuto la reazione sperata dopo il deludente primo tempo, tanto che Allegri, dopo avergli concesso un'altra ventina abbondante di minuti, ai rimproveri della vigilia («La classe non basta, inizi a pedalare») stava per sostituirlo con Cuadrado. L'allenatore è poi tornato sui suoi passi e inserire il colombiano al posto di Sturaro. Una piccola sorpresa per il croato, che pensava di dover uscire e ha così mandato a dire al tecnico proprio da Sturaro di non stare bene e di voler uscire. Desiderio non esaudito dal tecnico il quale, come per spronarlo e dopo avergli detto nei giorni scorsi che «deve sacrificarsi», lo ha lasciato a 'soffrire' in campo fino al 90' togliendo invece Marchisio per inserire Rincon al 75' (a inizio ripresa c'era già stato il cambio di Khedira con Lemina).