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Caso Bonucci: andrà davvero in tribuna?
«Domani va in tribuna. Ma questo non vuol dire che si è ingigantito il caso, ma credo che fosse giusto per la società e per la squadra che io prendessi questa decisione. Una decisione presa con la società. E tra l’altro ci tengo a dire che anche io ho avuto una reazione non consona e poco abituale al mio comportamento e di pessimo esempio per i bambini, quindi farò una donazione - la prossima settimana farò sapere a chi andrà la somma - per aiutare chi ne hanno bisogno. Leo ha capito quello che è successo, da persona intelligente quale è e gli servirà molto per il futuro».
Una automulta?
«Ve l’ho detto, anche il mio comprtamento non era consono».
Come stanno Barzagli e Chiellini?
«Stanno bene. Ho portato tutti qui, perché la squadra deve stare insieme, ma sabato abbiamo Empoli, poi il Napoli in Coppa Italia, dobbiamo stare tutti insieme, c’è chi giocherà sabato, chi martedì, ho fatto ruotare molto la squadra venerdì con il Palermo e lo farò ancora, perché ho una rosa molto competitiva».
Il caso Bonucci è chiuso, ma non ci sono troppi episodi di nervosismo?
«Non c’è tensione… o meglio c’è una giusta tensione per tutti gli obiettivi e la squadra si è comportata molto bene. Poi durante l’anno ci sono casotti, momenti di tensione e ogni tanto bisogna prendere una decisione per non andare troppo oltre, ma la cosa è rientrata»
La tribuna di Bonucci l’hai decisa tu o la società? E’ successo venerdì sera… è successo dell’altro?
«Assolutamente niente. Ho parlato con Leonardo e stamane già sapeva. Alla società ho comunicato la mia decisione, sono nel diritto di decidere su tutti i giocatori. E’ un caso chiuso, risolto… Pensiamo a giocare».
Teme che la squadra possa essere distratta dalla situazione Bonucci?
«La squadra è pronta e concentrata, non credo che sia ssolutamente distratta dalla situazione Bonucci. Questa competizione dà molte emozioni, grandi motivazioni e va affrontata con il piacere di giocare partite di grande importanza e credo che tutti i miei 25 giocatori siano concentrati».
Perché Bonucci punito e non altri che hanno dimostrato di essere nervosi?
«Perché è accaduto a lui... Semplice. Perché se succedeva prima, non capitava a lui. E' la vita...»
PORTO - Massimiliano Allegri arriva in sala stampa sorridendo e scherzando con i giornalisti presenti.
Quante possibilità credi che abbia la Juventus di passare il turno e che lezione hai imparato dal preliminare con la Roma?
«Il Porto è abituato a giocare in Champions, non perde dal 27 settembre, prende pochissimi gol, ha segnato 10 gol nel girone subendone solo 2, ha battuto negli ultimi anni il Bayern Monaco e il Chelsea, è un ottavo di finale difficile e importante, sappiamo la difficoltà e sappiamo che quando giochiamo la prima fuori, dobbiamo fare gol».