Allegri: «Bonucci ha chiesto scusa. Il futuro? Sto bene alla Juventus»

Il tecnico: «E' di nuovo a disposizione, valuterò perché abbiamo anche la partita di martedì contro il Napoli»
Allegri: «Bonucci ha chiesto scusa. Il futuro? Sto bene alla Juventus»© Marco Canoniero

VINOVO - Appena il tempo di atterrare dopo la trasferta portoghese di Champions, per giunta in ritardo per i problemi tecnici all’aereo, e per Massimiliano Allegri e la Juventus è già tempo di concentrarsi sull’Empoli, avversario domani sera allo Stadium: «Ieri abbiamo fatto defaticante a Oporto ed è servito a rilassarci. Dovrò vedere l’allenamento di oggi e domattina, ma sicuramente ci saranno cambiamenti. Bonucci è di nuovo a disposizione, valuterò perché abbiamo anche la partita di martedì contro il Napoli. Dovrò valutare anche Higuain, Khedira è probabile che riposi. Su Bonucci abbiamo scelto una linea con la dirigenza, che è in pieno accordo con la storia della Juventus. Leo ha chiesto scusa e tutto è finito, sono cose che capitano. Poi a Oporto giocavano Barzagli e Chiellini, non gli ultimi arrivati...»

PJACA - Al Dragao è arrivato anche il primo gol di Pjaca, quasi atteso dal tecnico: «No, non avevo sognato le reti sua e di Dani Alves, ma ero sicuro che Marko avrebbe fatto una grande prova dopo averlo visto nei giorni successivi al Palermo. Il suo ruolo ideale è l’esterno, ma l’importante ora è che stia crescendo mentalmente: sarà importante in questo finale di stagione. Quanto a Dani Alves, è un campione con l’entusiasmo di un bambino e questo è molto bello. Anche Pjanic è in crescita continua, in questo ruolo fa meglio le due fasi e in futuro giocherà da regista unico. A Oporto siamo stati bravi, abbiamo fatto una partita di grande personalità. Dobbiamo ancora migliorare un po’ nella verticalizzazione e soprattutto dobbiamo evitare di considerarci già qualificati: guardate la Fiorentina... Però adesso è tempo di pensare all’Empoli».

LA ROMA - Già, una sfida che potrebbe servire ad allungare sulla Roma, impegnata a Milano con l’Inter. Allegri però guarda solo allo Stadium: «Non dobbiamo pensare alla Roma, ma solo a vincere: perché una vittoria è una in meno che manca allo scudetto. Ogni partita nasconde insidie, ma dipende da noi. L’obiettivo era essere dentro alle tre competizioni a marzo e per ora ci siamo, ma c’è ancora tanto da fare. Abbiamo ancora grandi margini di crescita e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione». A remare domani tornerà Marchsio: «Può essere titolare. In porta giocherà Neto, per prepararsi alla partita di martedì, e in difesa saremo a quattro. Il resto dipenderà da chi andrà in campo. Pjaca? Non è detto, ci sono anche i cambi che sono importanti».

IL FUTURO - Chiusura su Ranieri e il futuro: «Quello che ha fatto Ranieri è nella storia. Imitarlo in Premier? Nessuno potrà ripetere ciò che ha fatto il Leicester. Quanto a me sto bene alla Juventus, ho un anno e mezzo di contratto e sono in piena sintonia con la società. Più avanti parleremo, ma ora pensiamo al presente».

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