Juventus, Neto: «Lo Stadium è un fattore, chi viene a Torino ha timore di noi»

Il portiere brasiliano: «Coppa Italia? A Napoli non sarà facile, ora serve la testa»
Juventus, Neto: «Lo Stadium è un fattore, chi viene a Torino ha timore di noi»© LaPresse

TORINO - «Cerco di dare sempre il massimo e quando viene il mio momento provo a gestire e tutelare la squadra nella miglior maniera». Queste le parole del secondo portiere della Juve, Norberto Neto, ai microfoni di Jtv. «Sono state due partite molto importanti per questa stagione. Contro l'Empoli siamo riusciti a segnare prima e gestire con più tranquillità; ieri contro il Napoli siamo andati sotto nel primo tempo, ed è una cosa che non ci capita spesso. Dobbiamo fare veramente i complimenti a tutta la squadra, perché trovarsi in svantaggio con una grande squadra come il Napoli e giocare un secondo tempo così è veramente una grande prova di maturità, la dimostrazione che siamo concentrati davvero su tutti gli obiettivi».

FINALE DI COPPA ITALIA - «Ci dispiace aver subito gol, ma sappiamo di aver fatto un buon risultato. L'esperienza dell'anno scorso è importante, perché ci può rendere ancora più attenti, sapendo che giocare a Napoli non sarà facile, e avere subito questa rete in casa ci porterà ad affrontare la partita con ancora maggiore maturità».

"FATTORE STADIUM" - «E' molto importante avere una tifoseria come questa, e uno stadio che diventa una bolgia come il nostro. Le squadre ospiti arrivano sempre con un po' di timore, perché sanno che, quando ingraniamo la quinta e la tifoseria ci dà la spinta, siamo veramente forti. Noi non guardiamo tanto i numeri: il nostro obiettivo è sempre la partita che verrà. Sicuramente avere il pubblico dalla nostra parte rende tutto molto più facile».

Juventus Stadium da record: ora Allegri vuole battere il Barcellona

DOMENICA A UDINE - «Noi non guardiamo gli altri, vogliamo fare le nostre partite e andare a Udine per fare risultato e prendere tre punti, poi quello che succederà a Roma e Napoli riguarda loro. Noi dobbiamo fare un certo numero di vittorie per raggiungere il nostro obiettivo, senza guardarci intorno».

IL GRUPPO JUVE - «Siamo una squadra con giocatori di tante nazionalità diverse e riuscire ad avere un gruppo veramente sano come il nostro, in cui tutti vanno d'accordo e scherzano l'uno con l'altro, è veramente importante. In un ambiente in cui stiamo praticamente tutti i giorni, bisogna avere questa allegria, questa energia positiva, ed è quello che proviamo sempre a fare, magari migliorando ancora, perché se riusciamo a trasmettere questa energia possiamo crescere ulteriormente».

MOMENTO "CHIAVE" - «Secondo me in questo momento conta soprattutto la testa. Fisicamente stiamo veramente bene, abbiamo fatto una preparazione molto importante, ed abbiamo quasi un anno di lavoro alle nostre spalle: sarà il fattore mentale quello che ci condizionerà di più in questa parte della stagione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video