TORINO - «Dopo l'audizione del procuratore federale Pecoraro, ascoltare in commissione Antimafia il presidente della Juventus Andrea Agnelli è un fatto dovuto, anche per il contributo di chiarezza e di verità che questa audizione offrirà alla nostra indagine sui collegamenti tra il mondo del calcio e la criminalità organizzata». Sono le parole di Claudio Fava, vicepresidente della Commissione Antimafia. «Un'audizione non è un atto di accusa ma il dovere di una collaborazione piena che questa commissione in passato ha chiesto ad ogni figura istituzionale: ministri, presidenti, prefetti, procuratori. Non vedo una sola ragione per cui non dovremmo chiedere e ottenere questa collaborazione anche dal presidente di una società calcistica». Intanto il legale della società, Luigi Chiappero, sarà ascoltato in Antimafia il prossimo 15 marzo.