Juventus, ritorno al 4-3-3 o Pjaca: Allegri valuta

L'infortunio di Cuadrado apre nuove scenari: 4-2-3-1 se c'è il croato altrimenti si rivedrà la mediana a tre
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TORINO - Al di là di come sia andata a finire contro l’Udinese, la Juve scesa in campo alla Dacia Arena poteva essere o assomigliare parecchio a quella che anche un po’ semplicisticamente si potrebbe definire titolare. Ma con l’infortunio di Chiellini e la squalifica di Cuadrado, ecco che Max Allegri dovrà modificare l’undici di partenza in maniera sostanziale: non solo negli uomini, quanto nell’assetto. Se infatti in difesa continua ad esserci soltanto l’imbarazzo della scelta per quella che sarà la coppia di centrali da schierare allo Stadium, ecco che dalla mediana in su non sembrano esserci queste certezze. La notte magica di Oporto non ha visto Pjaca trovare continuità, così anche il 4-2-3-1 dell’ultimo periodo potrebbe portare Allegri a rispolverare un centrocampo a tre con Claudio Marchisio titolare al fianco di Pjanic e Khedira: sembra questo l’unico vero dubbio in vista della sfida col Milan di domani sera. Magari in virtù della consolidata e vincente strategia di avere sempre almeno una freccia da scagliare a partita in corso, ruolo identificato come migliore per il giovane croato da parte del tecnico bianconero. Pjaca o Marchisio dunque, nodo da sciogliere solo nell’ultima sessione di allenamento in programma oggi, preceduta dalla conferenza stampa di Allegri alle 12.

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