L'ATTACCO
Il 3-4-3 di Luis Enrique esalta in modo spettacolare i fenomeni: Neymar in modo particolare ne guadagna, ma anche Messi che ieri ha agito come vertice alto del rombo di centrocampo, ha brillato, scambiandosi spesso con Rafinha, pronto a coprire le discese dell'argentino. I quattro gol rifilati al Valencia e le innumerevoli occasioni create sono la testimonianza di un potenziale offensivo tremendo, sfruttato ancora meglio e con giocatori che stanno raggiungendo il top della condizione. Meglio che nessuno si faccia illusioni: davanti il Barcellona è ancora la squadra più forte del mondo, senza se e senza ma. Anche perché al di là dei soliti tre (Messi, Neymar, Suarez) va aggiunto Rakitic, mina vagante che proprio per il suo dinamismo è ancora più difficile da limitare.