Juventus, Allegri: «Per il Napoli è la partita dell'anno, noi siamo abituati»

Il tecnico alla vigilia del match del San Paolo: «Per questo match passa un pezzo di scudetto. Dovremo essere belli come il sole»
Juventus, Allegri: «Per il Napoli è la partita dell'anno, noi siamo abituati»© Marco Canoniero

VINOVO - Restano in dubbio Dybala e Mandzukic per Napoli-Juventus di domani sera, come ha spiegato Massimiliano Allegri: «I giocatori stanno discretamente, Mandzukic ha lavorato a parte, Dybala in parte da solo e in parte con la squadra: deciderò oggi dopo la rifinitura. Per Dybala devo valutare sia il recupero dal problema muscolare, sia la condizione generale. Mandzukic ha questo piccolo problema al ginocchio, vediamo. Intanto voglio fare un in bocca al lupo a Pjaca, che è stato dvvero molto sfortunato»

IL MODULO - Le condizioni dei due attaccanti influiranno anche sul modulo, ha spiegato il tecnico: «Ci penserò dopo aver visto chi ho a disposizione, possiamo anche fare ugualmente il 4-2-3-1». Certo di giocare è Gonzalo Higuain, il grande ex: «Non saranno queste due partite a decidere il suo valore. Ci sta che sia fischiato, ma è sereno».

LE PROBABILI FORMAZIONI

IL CLIMA - Il tecnico ha poi cercato di svelenire il clima di questi giorni: «La Juventus è abituata ad affrontare squadre che giocano la partita dell’anno, l’importante è che la partita rimanga nel clima di correttezza. L’Italia ha due occasioni, domani e mercoledì per la Coppa Italia, per dimostrare che abbiamo iniziato un percorso di cultura sportiva diversa. Sono convinto che i tifosi del Napoli saranno partecipi ma daranno un esempio di correttezza».

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LO SCUDETTO - Quale che sia il clima, in ogni caso, la Juventus dovrà fare la sua partita: «Credo che in Italia si viva sulla polemica, si dia sempre la colpa agli altri e invece si dovrebbe guardare più in casa propria. Noi dobbiamo fare una grande partita sotto l’aspetto fisico, tecnico e soprattutto psicologico. Niente di tutto quello che viene detto deve colpirci. Noi dobbiamo essere sereni e belli come il sole, pensando a vincere perché da questa partita passa un pezzo di scudetto». Ma non tutto: «Questa e quella con la Roma sono le partite che contano meno, negli scontri diretti può succedere tutto. Le altre è obbligatorio vincerle».

IL FUTURO - Quanto al suo futuro, Allegri precisa che «nella sosta non mi sono incontrato con la società, questo è un periodo molto intenso. Ci sarà tempo per parlarne».

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