Juventus, otto anni di Daspo al leader dei Viking

Pesante provvedimento nei confronti di un ultrà bianconero in seguito a una denuncia per istigazione a delinquere presentata dalla Digos
Juventus, otto anni di Daspo al leader dei Viking

TORINO - In un momento in cui i rapporti tra la Juventus e la sua tifoseria sono sotto i riflettori arriva la notizia degli otto anni di Daspo disposti per il milanese Loris Grancini, leader del gruppo di ultras juventini Viking. Il provvedimento arriva in seguito a una denuncia per istigazione a delinquere presentata dalla Digos. Grancini è autore di numerosi post su Facebook in cui compaiono insulti e offese alle forze dell'ordine, i cui agenti vengono a volte indicati con fotografie e generalità complete. Una 'crociata' che ha avuto inizio dopo la revoca dello striscione del gruppo, ai primi di febbraio. I Viking, come ricostruito dalla Digos, avevano fatto entrare allo Juventus Stadium striscioni non autorizzati, scandendo inoltre cori offensivi e antisemiti. Per protesta, nelle partite successive non occuparono i loro posti in curva Sud, e per evitare che altri gruppi (Nucleo e Tradizione bianconera) vi si insediassero hanno preso iniziative talvolta sfociate in momenti di tensione: cinque tifosi sono stati denunciati per violenza privata perché, durante la partita del 5 febbraio con l'Inter intimidirono gli altri per impedire tentativi di 'sconfinamento'. Il 10 marzo, per eludere la revoca dello striscione, i Viking circondarono la zona con delle bandierine di segnalazione navale componendo il nome del gruppo.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video