Cavani: «Il giocatore con cui mi divertivo di più in Italia? È uno juventino»

Il Matador a Premium Sport: «Buffon a parte che ammiro tanto, tra i portieri dico De Sanctis: mai visto un lavoratore come lui»
Cavani: «Il giocatore con cui mi divertivo di più in Italia? È uno juventino»© Szwarc Henri/ABACA

ROMA - «Mi piaceva fare la battaglia con Chiellini: era tosto, difficile da affrontare, aggressivo. Un esempio di italianità, a me piacciono quelli così». Così l'ex attaccante del Napoli, Cavani, si racconta nella trasmissione di Premium Sport in cui David Trezeguet intervista i grandi attaccanti del nostro calcio.

A NAPOLI - «A Napoli - dice il bomber del Psg - sono stati anni fantastici, mi hanno fatto capire dove potevo arrivare. Ringrazio i tifosi e la società per la fiducia, ricordo che il giorno della presentazione si presentarono in tanti e mi venne qualche dubbio "saprò ricompensare la loro fiducia?". Porto tanti ricordi, nonostante come sia andata a finire". Nel 2013 passa al Psg: «Ero in stanza con Gargano, mi chiama Mazzarri: parliamo e la sua fiducia nei miei confronti mi ha fatto capire di essere pronto per un top club, che era il momento di andare via. Tante volte non decide solo il calciatore ma anche il club e la famiglia».

IL FUTURO AL PSG - «Mi hanno proposto un progetto importante, poi c'erano già tanti giocatori vincenti che è quello che voglio anche io. Voglio vincere tutto, i sogni sono Mondiale e Champions League. Spero che ogni mio compagno sappia che, tutte le volte che ho giocato, ho dato tutto per loro: mi basterebbe per sentirmi realizzato».

BUFFON E DE SANCTIS - «Mentre, Buffon a parte che ammiro tanto, tra i portieri dico De Sanctis: mai visto un lavoratore come lui. Quante volte, a fine allenamento, ci siamo fermati a sfidarci e lui parava come fossimo in partita».

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