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TORINO - Massimiliano Allegri ha le idee chiarissime su come conquistare le semifinali di Champions League: andare al Camp Nou e segnare. «Anche due gol», dice con sicurezza, un po’ perché deve evitare l’approccio remissivo che ha portato al suicidio sportivo del Paris Saint Germain, ma un po’ perché ha studiato i numeri del Barcellona e ripassarli lo rinfranca nel momento in cui pensa alla forma strepitosa di Lionel Messi, che ha segnato 29 gol in 28 partite, avvertendo la Juventus con una doppietta anche nell’ultima sfida di Liga contro la Real Sociedad.
I DATI - Ma il problema, per il Barcellona, è che anche ieri sera sono stati incassati due gol. Gli ultimi di una serie molto lunga e pericolosa per i blaugrana. I dati generali, infatti, dicono che il Barcellona ha subito 30 gol in campionato, nello stesso numero di partite (32) nel quale la Juventus ne ha incassati 20, con una media gol subiti di quasi uno a partita (0,93) per Luis Enrique e 0,62 per Allegri. In Champions il Barcellona ha subito 12 gol in 9 partite, con una media 1,3 gol subito a partita, mentre la Juventus viaggia con 2 reti incassate in 9 gare (0,22).
TENDENZA NEGATIVA - L’aspetto più negativo per il Barça, tuttavia, è la tendenza. Perché da quando si è verificato il rovescio di Parigi, il famoso 4-0 al Parco dei Principi rovesciato poi con la leggendaria “remuntada”, deve essere scattato qualcosa di sbagliato nella fase difensiva del Barcellona, che ha iniziato a prendere sempre più gol. Negli ultimi due mesi, in 13 partite, il Barcellona ha incassato 20 reti, praticamente 1,5 a partita. Nello stesso periodo la Juventus ne ha presi solamente 6 in 12, con la media di 0,5 a partita.
I VANTAGGI BLAUGRANA - Insomma, il problema difensivo del Barcellona è qualcosa che sta crescendo e contro il quale Luis Enrique non sembra ancora aver trovato una valida soluzione. Certo, nella gara di mercoledì avrà a disposizione Busquets a centrocampo, una garanzia assoluta in fase di impostazione di gioco, che renderà meno vulnerabile alle ripartenze avversarie il Barça e potrà contare sulla condizione spaventosa dei suoi tre attaccanti, ma la Juventus ha buone possibilità di segnare almeno un gol e rendere, quindi, il bis della remuntada un po’ più difficile.