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TORINO - Piedi buoni e mentalità operaia, fame di successi e voglia di divertirsi in campo: questi gli ingredienti che hanno consentito alla Juventus di continuare a dettare legge in Italia e ora di spaventare tutti anche in Europa. Il momento della svolta è arrivato dopo la sconfitta al ‘Franchi’ con la Fiorentina, che ha convinto Massimiliano Allegri a cambiare modulo per varare un 4-2-3-1 ‘a 5 stelle’. Un sistema che ha letteralmento messo le ali ai campioni d’Italia, ma che è stato possibile sostenere soprattutto grazie a Mario Mandzukic. Già, perché l’attaccante - nonostante i suoi 30 anni, le 29 reti segnate in 74 gare giocate con la Croazia e una carriera spesa in grandi club come Bayern Monaco e Atletico Madrid – non ha battuto ciglio quando il tecnico lo ha spedito a fare l’esterno. Anzi, si è messo a servizio della squadra con l’abnegazione e la grinta di un ragazzino della Primavera appena affacciatosi tra i big. Un lavoro massacrante ma prezioso per la squadra - che ne fa il vero equilibratore di un gruppo capace di dare spettacolo pur restando granitico e compatto al momento di difendere la porta di Buffon - condito oltretutto da gol pesantissimi (nelle 20 occasioni in cui il croato ha segnato da quando è arrivato, la Juventus ha sempre vinto). Lo stesso lavoro che fece Samuel Eto’o nell’Inter di José Mourinho ai tempi del ‘Triplete’ nel 2010, lo stesso 'Triplete' che ora Chiellini e compagni cercheranno di conquistare per entrare nella leggenda.
Ed è stato proprio lo spirito di sacrificio del ‘guerriero’ a far innamorare i compagni («Il migliore? Dico Mario, si fa sempre in due» ha detto ieri Andrea Barzagli ai microfoni di Mediaset dopo il 4-0 rifilato al Genoa), che ne hanno fatto il bersaglio preferito dei loro scherzosi post sui social a causa del carattere schivo e della poca propensione al sorriso. E un idolo ormai è anche per i tifosi, che vedono in lui la loro stessa grinta ogni volta che esce dal campo stremato. Un amore pienamente ricambiato, perché davanti a tanto affetto nemmeno un ‘duro’ come Mandzukic può restare indifferente. Ecco così che dopo la gara allo 'Stadium' contro i liguri in cui è andato anche a segno, il croato ha voluto dedicare un pensiero al popolo bianconero attraverso un Tweet in cui si vede lui esultare sotto la curva bianconera: «Cerco di giocare per la Juventus con la stessa passione che mostrano i tifosi nel sostenerci. E questo regala momenti speciali come lo è questo per me».
JUVENTUS-GENOA 4-0: SPETTACOLO ALLO STADIUM (FOTO)
I try to play for Juve with the same passion that our fans show in their support - and that makes moments such as these so special to me. pic.twitter.com/PpqfvfNtjG
— Mario Mandžuki? MM17 (@MarioMandzukic9) 24 aprile 2017