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Non si è ancora trasferito definitivamente a Torino, eppure già fa parlare di sé. Rodrigo Bentancur, giovane talento del Boca Juniors appena acquistato dalla Juventus per 9,5 milioni di euro, è infatti al centro di un'accesa disputa che, sebbene non riguardi ancora direttamente la Juve, la tiene di certo in allerta. Il motivo del contendere sarebbe la convocazione di Bentancur da parte della nazionale uruguaiana per i Mondiali Under 20 che si disputeranno in Corea del Sud dal 20 maggio all'11 giugno. Gli Xeneizes non hanno nessuna voglia di lasciar partire il giocatore, loro tesserato fino al 31 maggio: concederlo alla nazionale significherebbe infatti che il tecnico Guillermo Barros Schelotto non potrebbe averlo a disposizione per la super sfida contro il River Plate del 14 maggio e doversene privare per circa 7 partite. Certo, se l'Uruguay dovesse uscire già nella fase a gironi (dove sarà diretta avversaria dell'Italia insieme a Giappone e Sudafrica) Bentancur sarebbe "libero" già dal 28 maggio, anche se a quel punto raggiungerebbe direttamente i bianconeri a Vinovo. Ma se il Boca è furioso, nemmeno la Juve è tanto tranquilla. Innanzi tutto perché non vorrebbe che ci fossero ritardi nell'arrivo del centrocampista, atteso il prossimo 1 giugno; in più c'è da mettere in conto la possibilità di infortuni, che chiaramente i bianconeri vorrebbero evitare per non doverlo aspettare ulteriormente.
Che intrigo Una situazione tesa, in cui il braccio di ferro tra Uruguay e Boca Juniors è in pieno svolgimento, con la Juve che sta a guardare in attesa di poter dire la sua qualora ce ne fosse bisogno. A decidere comunque sarà Schelotto, che però non ha particolarmente gradito lo scenario che gli si è prospettato davanti, anche se Bentancur non avrebbe partecipato alle amichevoli di preparazione in Asia prima del torneo ma si sarebbe unito ai compagni quattro giorni prima dell’inizio della competizione mondiale.