Monaco-Juventus, Del Piero: «Questa Juve ha una dote unica in Europa»

L'ex capitano juvenino parla a Uefa.com in vista della semifinale di Montecarlo, e guarda anche alla cabala: «Molte similutidini con il 1996...»
Monaco-Juventus, Del Piero: «Questa Juve ha una dote unica in Europa»

TORINO - Alessandro Del Piero sa come si vince una Champions League con la Juventus, per di più battendo prima una squadra francese: "Auguro ai miei ex compagni di poter rivivere quello che successe a noi nel 1996: nei quarti di finale battemmo una grande di Spagna come hanno fatto loro, noi il Real Madrid, loro il Barcellona. In semifinale una francese, all'epoca fu il Nantes, quest'anno il Monaco", ha detto l'ex numero dieci bianconero in un'intervista esclusiva a Uefa.com. Rispetto alle similitudini tra il percorso della Juve vincente di Marcello Lippi e quello della squadra di Allegri, Del Piero ha aggiunto: "Se poi incontreranno il Real Madrid campione in carica come successe a noi con l'Ajax che aveva vinto la stagione precedente, diciamo che sotto il profilo della cabala, ci siamo proprio".

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QUANTE DOTI - Nelle parole rilasciate al sito della Uefa, la bandiera juventina ha ammesso che comunque la sorte è solo un gioco, perché "poi bisogna andarsele a prendere le cose, con forza e determinazione"; e questa dote, spiega Del Piero, "è la cosa che mi piace di più di questa Juve, la lucidità con cui riesce ad interpretare le partite, e, i momenti delle partite all'interno delle gare stesse". Gli uomini di Allegri "hanno tutte le caratteristiche per poter vincere", aggiunge Alex, perché si tratta di una formazione "compatta e forte. Può far gol in ogni momento, ha più di un'arma a disposizione. Ha una compattezza di squadra a livello difensivo che è unica in Europa e questo è un grande vantaggio secondo me."

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PERICOLO MONEGASCO - "È una sfida che vedo rischiosa, in questo momento della stagione chi è arrivato in semifinale ha qualità superiori rispetto a chi non ci è arrivato. Si può dire quello che si vuole, ma così è", continua Del Piero, il quale sa anche come si segna ai monegaschi in semifinale Champions, visto che lo fece nel 1998, prima della sconfitta in finale col Real Madrid: "Segnare quattro gol in una doppia semifinale di Champions... È il massimo. All'epoca il Monaco era una squadra forte ed esperta, ma non ci ha sorpreso. Io giocavano in una squadra fortissima con dei compagni che mi hanno aiutato molto a esprimermi al meglio."

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