Juventus, può essere già scudetto: ma il tour de force continua

Se martedì eliminerà il Monaco, la squadra bianconera giocherà cinque volte in 16 giorni tra stasera e il 21 maggio. La finale di Champions sarebbe la 57ª partita
Juventus, può essere già scudetto: ma il tour de force continua© MANUELA VIGANTI

TORINO - Juve è davvero a un passo dall'aver allungato il più possibile la propria stagione. In caso di finale di Champions saranno 57 le partite disputate dal gruppo di Max Allegri e il derby di stasera è la numero 51. Percorso lungo e dispendioso: il tecnico ha puntato su un blocco di titolarissimi quando possibile, attingendo a tutta la profondità delle proprie alternative anche inventando soluzioni nuove quando necessario. Così sarà ancora, con la Juve nuovamente impegnata ogni tre giorni con quattro partite da qui al 17 maggio (in caso di passaggio del turno in Champions): oggi il Toro, martedì il Monaco poi Roma e magari Lazio nella finale di Coppa Italia. Appuntamenti ai quali la Juventus si presenterà ogni volta cambiando tanto: almeno sei uomini tra il Louis II e il derby, più o meno altrettanti tra stasera e martedì.

DERBY, BENATIA E' LA TENTAZIONE DI ALLEGRI 

ASPETTANDO ALVARO - Archiviare il prima possibile la pratica Scudetto, magari già domani in caso di vittoria nel derby e mancato successo della Roma a Milano, renderebbe più morbido il tour de force fino al probabile dream match col Real Madrid di Zinedine Zidane. E di Alvaro Morata, del quale ha parlato così Gigi Buffon a Real Madrid Tv: «Alvaro ci ha messo un paio di mesi ad adattarsi, come è normale: il campionato italiano è molto diverso da quello spagnolo e la Juve gioca in maniera diversa rispetto al Real Madrid. Mi è dispiaciuto molto il suo ritorno al Real perché abbiamo perso un grande talento in un'età nella quale poteva consacrarsi e diventare il miglior giocatore della Juventus. La vita è questa: se lavori bene la vita ti dà delle soddisfazioni». Il capitano bianconero ha ricordato anche alcuni momenti particolari di Morata: «Tutti i ragazzi che non sono ancora maturi vivono ogni situazione all'estremo. Alvaro aveva pensieri negativi nell'ultimo periodo alla Juve. Abbiamo parlato perché mi dispiaceva, volevo dargli sicurezza e lo meritava perché si impegnava».

BUFFON: "MORATA, FOSSE RIMASTO SAREBBE IL MIGLIORE DELLA JUVE"

OGGI IL MONACO - Prima di ritrovare Morata, però, la Juve deve stoppare di nuovo il Monaco, che stzasera col Nancy proverà ad avvicinarsi ancora al titolo francese. La formazione di Jardim ha tre punti di vantaggio sul Psg pur dovendo recuperare con il Saint-Etienne.

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