"Metodo Paratici", ecco come la Juventus scopre i talenti

Il ds bianconero è il braccio operativo di Marotta sul mercato. Visiona i giocatori dal vivo e predilige la Ligue 1. Barzagli, Vidal, Coman, Tevez: quanti aneddoti...
"Metodo Paratici", ecco come la Juventus scopre i talenti© Bartoletti

TORINO - La Juventus della leggenda è stata costruita a suon di colpi di mercato. Colpi targati Marotta-Paratici. L’ad e il ds bianconero collaborano da 13 anni, dai tempi della Sampdoria, e nel tempo hanno trovato un’intesa paragonabile a quella sul campo di Gigi Buffon e del trio difensivo Barzagli-Bonucci-Chiellini. Competenze diverse al servizio della qualità. E delle vittorie. La campagna acquisti 2106-17, quella degli Higuain, Pjanic e Dani Alves, è soltanto l’ultima della serie. Tutto ha avuto inizio con i vari Bonucci, Pirlo, Barzagli, Pogba...

IL METODO - Paratici, braccio operativo di Marotta, è considerato uno dei ds migliori d’Europa, tanto che a più riprese Arsenal, Tottenham, Liverpool e Psg hanno provato a portarlo lontano da Torino. I sei scudetti consecutivi dei bianconeri sono anche il frutto delle intuizioni del ds bianconero, uomo perennemente al telefono e spesso in viaggio per visionare dal vivo e conoscere di persona i possibili acquisti. «Meglio vedere una volta in meno un giocatore in campo, ma andare una volta in più a cena con lui e con la sua famiglia», ripete spesso. Il fiuto e la sensibilità prima delle statistiche, che vengono utilizzate come supporto e non come punto di partenza.

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